Il dato emerge dal resoconto del monitoraggio eseguito nel 2021 in Rete, in particolare nei canali e nei gruppi delle varie piattaforme di comunicazione online, Telegram in primis: diverse le attività concluse su oltre 300 i canali di piattaforme di messaggistica e spazi web, che hanno portato alla denuncia per reati come falso o frode informatica
Sono 101 le persone legate alla galassia dei movimenti no vax e no Green Pass denunciate nell’anno che si è appena concluso dalla Polizia Postale. Il dato emerge dal resoconto del monitoraggio eseguito nel 2021 in Rete, in particolare nei canali e nei gruppi delle varie piattaforme di comunicazione online, Telegram in primis. La grave emergenza socio-sanitaria, accompagnata dalle restrizioni introdotte dai decreti governativi per contrastare la diffusione del Covid, ha spinto le forze dell’ordine a rafforzare il controllo del web per individuare tempestivamente eventi, come le manifestazioni di piazza, non autorizzati: diverse le attività concluse su oltre 300 i canali di piattaforme di messaggistica e spazi web, che hanno portato alla denuncia per reati come falso o frode informatica. Operazioni di polizia – con denunce, perquisizioni e chiusura di canali Telegram – sono state coordinate in particolare dalle procure di Milano, Torino, Genova e Roma.
In un caso è stata scoperta un una vera e propria associazione a delinquere finalizzata alla produzione di falsi Green Pass ottenuti violando i sistemi informatici sanitari. Non solo: le indagini hanno portato anche all’esecuzione di 8 decreti di perquisizione delegata nei confronti di altrettanti soggetti indagati per istigazione a delinquere aggravata che figuravano tra i membri attivi di un gruppo Telegram denominato ‘I guerrieri’ nel quale venivano progettate azioni violente da realizzare – anche con l’uso di armi ed esplosivi fai da te – in occasione delle manifestazioni no green pass organizzate su tutto il territorio nazionale. E ancora, 17 decreti di perquisizione a carico dei soggetti più radicali affiliati al noto canale Telegram ‘Basta Dittatura‘, uno degli spazi web di maggiore riferimento nella galassia dei negazionisti del covid 19; o ancora, l’indagine a carico dei vertici e delle figure intermedie di un’associazione “segreta” no vax/no green pass i cui appartenenti si facevano chiamare “Guerrieri ViVi” e compivano attività illecite pianificate da un numero ristretto di individui all’interno di canali Telegram segreti.
Tra le attività da segnalare infine, quella scaturita dall’assalto alla sede della Cgil a Roma lo scorso 9 ottobre, nel corso di una manifestazione no-vax/no green pass: grazie al monitoraggio effettuato dalla Polizia Postale e dalla Digos di Roma, è stato accertato che attraverso il sito ufficiale di Forza Nuova, venivano diffusi, da parte dei componenti dello Staff e della Redazione del movimento, numerosi comunicati e dichiarazioni volte ad incitare alla violenza contro le Istituzioni e, pertanto, si è proceduto ad informare la competente autorità giudiziaria, che ha ritenuto di emettere un decreto di sequestro preventivo del sito www.forzanuova.eu. Tale provvedimento è stato eseguito in data 11 ottobre dal personale della Specialità, tramite la sostituzione della homepage con un’apposita ‘stop page’.