Neanche a dirlo, l'annuncio ha suscitato grande clamore e ha aperto, inevitabilmente, il dibattito sul da farsi, anche perché i tempi stringono: la settimana della Moda maschile di Milano è in programma dal 14 al 18 gennaio, mentre quella dell'alta moda parigina dal 24 al 27 gennaio
La notizia è arrivata nel giorno in cui in Italia si è registrato un nuovo record di contagi di Covid, oltre 170mila in ventiquattr’ore: Giorgio Armani ha deciso di cancellare le sue sfilate Emporio Armani e Giorgio Armani uomo autunno/inverno 2022-23 e della sfilata Prive haute couture show, previste a gennaio, rispettivamente durante la settimana della moda maschile di Milano e di quella di Haute Couture a Parigi. Troppo alti i rischi con la variante Omicron che circola sempre più, diffondendo il contagio a ritmi vertiginosi.
La decisione – fa sapere la casa di moda – “è stata presa a malincuore dallo stilista, dopo un’attenta riflessione, in considerazione del peggioramento della situazione epidemiologica. La sfilata rimane, come ha più volte dichiarato lo stilista, un momento fondamentale e insostituibile, ma la tutela della salute e della sicurezza di collaboratori e pubblico è ancora una volta prioritaria“. D’altra parte, Re Giorgio è stato il primo ad intuire, nel febbraio del 2020, la portata dell’epidemia di Covid, decidendo di sfilare a porte chiuse quando ancora i casi si contavano sulle dita di una mano.
Neanche a dirlo, l’annuncio ha suscitato grande clamore e ha aperto, inevitabilmente, il dibattito sul da farsi, anche perché i tempi stringono: la settimana della Moda maschile di Milano è in programma dal 14 al 18 gennaio, mentre quella dell’alta moda parigina dal 24 al 27 gennaio. Al momento entrambi gli eventi restano confermati, ma non mancano le perplessità considerando, oltretutto, che il picco dei contagi non è ancora stato raggiunto e che in Francia i contagi sfiorano ormai quota 300mila al giorno. Il rischio è che, inevitabilmente, le sfilate possano trasformarsi in potenziali focolai, facendo galoppare ulteriormente il virus. “Come Camera Nazionale della moda Italiana – ha fatto sapere in una nota il presidente Carlo Capasa – non possiamo che comprendere la decisione presa dal signor Armani di annullare la sua sfilata, una scelta coerente con il suo approccio alla pandemia e alla sua visione. Per quanto riguarda la prossima Milano Fashion Week Men’s collection 14/18 gennaio 2022 confermiamo che alla luce del Decreto Legge 221 del 24 dicembre 2021 e del Consiglio dei Ministri del 30 dicembre 2021 sono permesse sia le sfilate che le attività (presentazioni ed eventi) in presenza di ospiti purché siano applicate procedure e protocolli tesi ad evitare la diffusione del contagio da Covid-19″. Intanto, proprio per evitare possibili rischi, anche Maison Valentino ha preferito rimandare ad aprile l’evento Valentino Vintage, previsto dal 13 al 20 gennaio a Milano, in collaborazione con lo store Madame Pauline Vintage.