Il calciatore, classe 1992, ha rivelato a Goal.com di non ricevere lo stipendio da gennaio 2021: "Ho perso tutto e non posso pagare l'affitto o le tasse scolastiche dei miei figli. Ho provato a contattare il presidente dell'Al-Ain molte volte per ricevere i miei soldi, ma non ha mai risposto"
Saphir Taider, classe 1992, ex calciatore di Bologna, Inter e Sassuolo si è lasciato andare ad una confessione inaspettata. In un’intervista a Goal.com, il centrocampista algerino ha recentemente dichiarato di non avere più i soldi neanche per pagare l’affitto di casa e la retta per la scuola dei figli. Dopo l’esperienza in Serie A e poi al Montréal Impact, nel 2020 si è trasferito in Arabia Saudita per giocare con il Al-Ain Saudi. Da qui, la discesa totale.
“Ho ricevuto il pagamento degli stipendi per soli due mesi, novembre e dicembre – ha infatti raccontato il calciatore –. Non ricevo il mio stipendio da gennaio 2021. Nel marzo 2021 ho contattato il presidente dell’Al-Ain, Mazen Al Zahrrani, e mi ha promesso che avrei ricevuto gli stipendi, in ritardo”. “Ho aspettato fino al 21 agosto 2021 – ha proseguito –, e poi ho rescisso il mio contratto, citando in giudizio il club davanti alla FIFA e ho vinto. Ora l’Al-Ain mi deve 6 milioni di euro“. “Il mio problema in questo momento è che sono svincolato e posso firmare con qualsiasi altro club: ho perso tutto e non posso pagare l’affitto o le tasse scolastiche dei miei figli. Ho provato a contattare il presidente dell’Al-Ain molte volte per ricevere i miei soldi, ma non ha mai risposto”, ha infine concluso.