Bruno Barbieri, uno degli chef più amati della tv, si racconta a cuore aperto in un’intervista al settimanale Oggi in occasione dei suoi 60 anni. Cuoco di fama mondiale e volto noto di molti programmi televisivi tra cui Masterchef, ha ricordato gli esordi, quando a 17 anni faceva la gavetta sulle navi da crociera: “Lavoravo 19 ore al giorno, le colazioni del mattino erano alle 5, 800 omelette tutte le mattine, le facevo a occhio, guardavo sei padellini insieme. Preparavo 30 uova per la Bernese a mano, se si fossero smontate ti buttavano in mare“.
E poi, parlando proprio del successo di Masterchef, ha rivelato: “Ho sempre pensato che il trio Cannavacciuolo, Barbieri, Locatelli sia quello che ha funzionato di più. È chiaro che Antonino è il giudice con cui ho più feeling, siamo due uomini del sud, io sono in realtà il meridionale del nord. Locatelli poi… c’era bisogno di un paciere e infatti noi lo chiamiamo ‘l’avvocato’, perché io e Antonino siamo una fiction tutti i giorni. Quello che mi sono sempre domandato è perché noi non abbiamo un ristorante insieme, perché non abbiamo fatto un film insieme, magari un cinepanettone“.
Infine, una battuta sui suoi 60 anni: “Sono un vero Peter Pan. A 60 anni vivo esattamente come quando ne avevo 30. Certo ti diventano i capelli bianchi, ma non sono mai invecchiato”.