La doppista è entrata in Australia il mese scorso con un’esenzione dal vaccino concesso da Tennis Australia perché aveva recentemente contratto e si era ripresa dal Covid-19
La polizia di frontiera australiana ha annullato il visto di ingresso nel Paese anche a Renata Voracova, giocatrice di doppio proveniente dalla Repubblica Ceca che avrebbe dovuto giocare l’Australian Open. La tennista ceca è stata fermata perché non in regola con le norme anti Covid, per motivi analoghi a quelli contestati al numero uno al mondo Novak Djokovic. L’Australian Border Force l’avrebbe fermata e condotta nella stessa struttura dove Djokovic sta attendendo l’udienza di lunedì sull’ordine di espulsione. La tennista ceca è entrata in Australia il mese scorso con un’esenzione dal vaccino concesso da Tennis Australia perché aveva recentemente contratto e si era ripresa dal Covid-19, come sembrerebbe aver fatto Novak Djokovic.
La giocatrice 38enne ha già preso parte al torneo Wta di Melbourne questa settimana e, insieme a Polka Katarzyna Piterová, nel doppio ha perso al primo turno. “Abbiamo presentato una nota di protesta alle autorità australiane attraverso l’ambasciata di Canberra e chiediamo loro di spiegare la situazione”, ha affermato Aneta Kovarova, responsabile delle comunicazioni del dipartimento di Stato ceco, che ha dichiarato che il consolato generale di Sydney è in contatto con la doppista. “Tuttavia, Renata Voracova ha deciso di rinunciare a un’ulteriore partecipazione all’Australian Open, a causa delle limitate possibilità di allenamento, e di lasciare l’Australia”, ha concluso Kovarova.