Nel corso degli ultimi anni Razer ha abituato il pubblico del CES di Las Vegas ad aspettarsi dei concept molto particolari e futuristici, in alcuni casi evolutisi in veri e propri prodotti – come la maschera presentata lo scorso anno come Project Hazel, commercializzata oggi come Razer Zephyr – in altri rimasti semplici esercizi – come Project Christine, il desktop modulare presentato nel 2014 -. Per il 2022 il produttore americano di prodotti da gaming ha presentato due prototipi dedicati alla postazione di gioco: Project Sophia, una scrivania futurista modulare, ed Enki Pro Hypersense, una sedia da gaming con integrato un motore aptico sviluppato in collaborazione con D-Box.
Project Sophia
Definire Project Sophia una scrivania è sicuramente riduttivo, il concept di Razer è infatti un sistema modulare che ruota attorno ad un’unità centrale equipaggiata con CPU e GPU di ultima generazione di Intel ed NVIDIA integrata che, come gli altri moduli installabili, si collega magneticamente al piano in vetro della scrivania.
I moduli pensati da Razer dovrebbero permettere alla futuristica scrivania di adattarsi di volta in volta alla necessità dell’utilizzatore: a moduli pensati strettamente per i gamer, come quelli dedicati a potenziare le prestazioni grafiche e sonore del sistema, si possono sostituire moduli pensati per le applicazioni creative, come digitalizzatori touchscreen, set di macro, tablet, o ancora moduli dedicati allo streaming. Per sessioni di lavoro più tradizionali sono stati previsti moduli con tasti di scelta rapida, per permettere di ottimizzare il multitasking, infine alcuni moduli offriranno delle “comodity” come la ricarica rapida wireless e lo scalda-tazze.
Project Sophia, se arrivasse alla produzione, in base alle scelte dell’utente potrà essere equipaggiato con display OLED da 65″ o 77″, ed essendo un prodotto di Razer non mancheranno i dettagli illuminati tramite LED gestiti dalla piattaforma Chroma RGB.
Enki Pro Hypersense
Per fare ciò Razer ha integrato sulla sedia un’unità aptica sviluppata da D-Box che permetterà alla Enki Pro Hypersense di far percepire al giocatore vibrazioni, texture e movimenti, potendo usufruire di 65.000 variazioni aptiche in grado di simulare una forza di accelerazione o decelerazione di 1G, oltre a poter inclinare la sedia sull’asse verticale e verso l’indietro, in risposta alle situazioni in gioco.
Il sistema a bordo del concept di Razer è già supportato in oltre 2200 giochi, che includono i più recenti Forza Horizon 5, Assassin’s Creed Valhalla ed F1 2021, mentre per quelli non direttamente supportati il software a corredo potrà rispondere all’input dell’utente su tastiera e mouse. Ma il supporto non si riduce al gaming, infatti il sistema di feedback aptico può essere utilizzato anche durante la visione di film e serie tv dai principali servizi di streaming.