Siamo in Perù e la statua, simbolo di ferlità, è un omaggio alla cultura Mochica. Come riporta il Guardian, è intervenuta la ministra della Cultura del Perù: "L'idea che i bambini non dovrebbero vederlo o che sia troppo offensivo appartiene al tempo dell'oscurantismo. Come peruviani, dovremmo tutti sentirci orgogliosi della nostra eredità diversificata"
Durante l’epoca preincaica, nasce e si sviluppa in Perù la civiltà Mochica. Siamo nel nord del Paese con capitale regionale Trujillo. Ora, per celebrare questa antica cultura che viveva nell’area settentrionale tra il 150 e il 700 d.C, è stata costruita una statua simbolo della vita e della fertilità, alta 2,8 metri e con un fallo di 1,5 metri. Il valore e il messaggio della statua non è stato però da tutti compreso tanto che alcuni vandali l’hanno rovinata: “Alle due del mattino tre criminali incappucciati hanno puntato un coltello al collo della guardia giurata per impedirgli di reagire o di chiamare i suoi colleghi alla radio, e due di loro hanno danneggiato il fallo”, ha detto Arturo Fernández Bazán, il sindaco del quartiere di Moche che prende il nome proprio dalla cultura Mochica. Il primo cittadino ha parlato della volontà di fare altre statue simili, molte delle quale erotiche e la ministra della cultura del Perù, Gisela Ortiz, come riporta il Guardian è intervenuta: “L’idea che i bambini non dovrebbero vederlo o che sia troppo offensivo appartiene al tempo dell’oscurantismo. Come peruviani, dovremmo tutti sentirci orgogliosi della nostra eredità diversificata, inclusa la parte sessuale o erotica, che è inerente all’essere umano”.