Ogni volta è un’apparizione. Appena Madonna mette piede a Gstaad è tutto un chiacchiericcio: cosa fa, dove va, chi vede…
Gstaad una cittadella ad alta quota che fa la bella addormentata per 11 mesi all’anno e solo per 10 giorni durante le vacanze di Natale e ( e 20 sacrosanti giorni a febbraio) si risveglia baciata dal suo principe azzurro che di fatto sono i rich & famous in trasferta sulle Alpi dell’Oberland bernese. Fra questi Valentino, Anne Hathaway, Beyoncè, Giancarlo Giammetti, Brigitta Notz.e Julie Andrews. Ma avevano casa Ranieri di Monaco, Liz Taylor, Roger Moore e Gunther Sachs. Peter Sellers ci girava la Pantera Rosa e ci veniva una capricciosissima Brigitta Bardot (sposata al playboy Gunther Sachs) e tutte le teste mezze coronate d’Europa. Di quale regno? Basta dare un’ occhiata alla lista dei membri d’onore dell’Eagle Club, il circolo tra i più blasonati del pianeta.
La municipalità di Saanen di cui fa parte Gstaad fa sapere che il ricco resort scoppia come un otre passando da 7,500 residenti a, all’incirca, 30,000, di cui 1700 lavoratori stagionali e i restanti 6,000 appartengono alla galassia del vippame di celebrities internazionali. Le auto passano da 700 a 3000 tenendo conto che alle scuderie auto/deluxe appartengono solo Suv, Porsche e Bentley, il traffico nelle ore di punta (che non sono quelle di ritorno dall’ufficio ma di ritorno dalle piste di sci) è come quello su Ocean Drive a Miami.
E adesso, poveri noi, è arrivata pure Madonna, versione Angioline Jolie, tribù di figli, di cui 5 adottati. Qui la privacy è garantita, mica come in quel circo Barnum che è diventata Sankt Moritz. Qui niente paparazzi in circolazione. Come da tradizione sono le capere, ossia le parrucchiere ( che qui chiamano più elegantemente coiffeuse) a essere le meglio informate. E’ lei a confermarci la presenza di Modonna mentre affitta gli sci. O basta andare sul suo profilo Instagram. Tra filtri, lifting e booster di botulino sembra più giovane della figlia Lourdes. Le mani quelle le copre sapientemente con mezzi guanti tricotè a mano.
Le sette regole se vi capita di incrociare la rockstar più scontrosa che ci sia.
1)Non provarci neanche a chiederle un selfie, un cordone di guardie del corpo è pronto a rimbalzarvi come una palla di neve.
2) Sa fare tutto, ballare, cantare e comunicare, ma non sa sciare, se la riconoscete sulle piste per evitare una carambola girate alla larga.
3) Potete tutt’al più strappare qualche confidenza con il cameriere che una volta le ha servito una raclette alla Fromagerie del Palace.Tutto strettamente confidenziale, of course. Tipo che formaggio preferisce e il soufflé mandorlato lo vuole inaffiato al Grand Marnier.
4)Discoteche chiuse emergenza covid. Allora l’Alpina ingaggia per un djsetting alive e stellare David Guetta. Annunciata anche la rockstar che rinuncia all’ultimo minuto per evitare aliti omicronizzati ravvicinati.
5) Quanto è costato affittare due chalet? Uno per lei, dotato di piscina, sala cinema e minispa, e l’altro per lo staff. A qualsiasi cifra aggiungete uno zero e siete vicini.
6) I fuochi d’artificio illuminano la vallata. Sembra di essere a Piedigrotta senza i ceri votivi a San Gennaro. Qui, tutt’al più si accenderebbero alla Madonna nella chiesetta cattolica di Gstaad. Messa dl primo gennaio, ore 16. Anche qui la pop star è latitante. Come i fiocchi di neve. Piove, non solo ricchezza.E trallallà…
Tutto il resto sono piccinerie ( anzi chiamiamole madonnerie) da comune mortale.
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