Sidney Poitier è morto. Il leggendario attore aveva 94 anni. Nel 1964 vinse l’Oscar come miglior attore protagonista, in un momento in cui i problemi di discriminazione nel cinema e nella società statunitense erano granitici. Memorabile in ‘La calda notte dell’ispettore Tibbs‘ (con due sequel) e ‘Indovina chi viene a cena‘, pellicola che è negli occhi di tutti. Poitier nacque a Miami nel 1927 e fu un caso: i suoi genitori, contadini delle Bahamas, si trovavano in Florida per vendere una partita di pomodori. Tornò a Miami a 13 anni, e poi fu la volta di New York: la recitazione era la sua via e iniziò dal teatro per poi arrivare al grande schermo con “Uomo bianco tu vivrai!” di Darryl F. Zanuck. Da lì, anno 1950, i ruoli per Poitier diventano tantissimi ma è con film come il già citato “Indovina chi viene a cena?” (1967) di Stanley Kramer o “La scuola della violenza” (1967) di James Clavell che riesce per primo a portare sul grande schermo le dinamiche razziali della società americana. Nel 1964 l’oscar come miglior attore protagonista per I Gigli del Campo, di Ralph Nelson. L’American Film Institute ha inserito Poitier al ventiduesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.
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