“I Vax uccidono”, “Il governo mente e lo sa”, “Vivi perché liberi”, “Governo nazista”, “Morti da vaz”. Sono alcune delle scritte apparse sul perimetro esterno del cimitero di Nembro, in provincia di Bergamo, nella notte tra 6 e 7 gennaio. A stigmatizzare gli atti vandalici è il sindaco Claudio Cancelli con un post su Facebook: “Con tristezza devo informarvi che questa notte i No vax estremisti hanno imbrattato con scritte deliranti il muro del nostro cimitero. Quelle scritte sono segni di oltraggio verso i nostri morti e verso Nembro. Questi vandali dimostrano così la qualità dei loro argomenti ossia scarabocchi rancorosi sul lenzuolo che protegge i resti dei nostri cari”.
La Digos della questura di Bergamo ha aperto un’indagine sul fatto che ha riguardato uno dei comuni della zona, insieme ad Alzano Lombardo, che sono stati maggiormente colpiti dalla pandemia durante la prima ondata, nel marzo e aprile del 2020.