“Riapertura delle scuole? È stata fatta un’attenta valutazione, con un lungo confronto con la cabina di regia, il ministro della Salute e il Cts. È stata prodotta una serie di linee guida che consentirà la ripresa della scuola in sicurezza. Questa variante Omicron, che porterà a un aumento di casi ma è meno cattiva, rappresenta il canto del cigno della pandemia. Credo che siamo alle battute finali. Non è una mia opinione, ma le osservazioni portano a questo”. Sono le parole pronunciate ai microfoni de “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus, dal sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, che aggiunge: “La pandemia si trasformerà presto in endemia. Sappiamo che a scuola i contagi possono avvenire con più facilità perché minore è la popolazione vaccinata, ma minori sono anche i danni. Con mascherine, distanziamento e quarantena credo che la situazione sarà sotto controllo. È chiaro che ci sarà una maggiore circolazione del virus dopo la pausa natalizia, ma credo che con le regole che sono state messe la scuola sarà un posto sicuro. Sicuramente ci saranno quarantene e dad, ma con queste regole si può ripartire in sicurezza ”.
Circa l’obbligo vaccinale per gli over 50, Sileri sottolinea: “Il virus ci ha insegnato che le persone più sensibili all’attacco del virus sono quelle non vaccinate sopra i 50 anni. Quindi, mettere un obbligo a questa fascia d’età significa proteggere una determinata popolazione e difendere il SSN dai ricoveri. In terapia intensiva vanno anche i soggetti più giovani, ma la stragrande maggioranza dei ricoverati ha più di 50 anni, con una differenza di 10-12 tra vaccinati e non vaccinati. Questo significa che i vaccini funzionano e che è giusta una obbligatorietà per quella fascia d’età”.