pm dovranno anche chiarire un duplice dubbio. La recente denuncia di Giacomo Boinanno di Linguaglossa sarebbe un contrattacco per difendersi dalle accuse di stalking di Tanya Yashenko? Oppure la precedente denuncia di stalking della donna sarebbe una mossa per dominare il suo “già fragile stato emotivo”, come afferma l’avvocato di lui, ed estorcere denaro?
Il colpo di fulmine a una cena, la nascita della relazione, i regali e i viaggi: lui la riempie di attenzioni e doni, una costosa Mercedes, soggiorni di lusso in giro per il mondo, bonifici e persino un B&B di altissimo livello. Le dà anche la carta di credito. Poi scattano le reciproche denunce. Lei lo accusa di stalking, lui di circonvenzione di inacapace (dove l’incapace sarebbe lui stesso). Ma poi il Capodanno lo passano insieme. Come se non fosse successo nulla. Ora il nuovo episodio della tormentata love story fra il principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa e la modella Tanya Yashenko: sono stati entrambi iscritti sul registro degli indagati. La Procura di Roma ha deciso di procedere. I pm dovranno anche chiarire un duplice dubbio. La recente denuncia di Giacomo Boinanno di Linguaglossa sarebbe un contrattacco per difendersi dalle accuse di stalking di Tanya Yashenko? Oppure la precedente denuncia di stalking della donna sarebbe una mossa per dominare il suo “già fragile stato emotivo”, come afferma l’avvocato di lui, ed estorcere denaro?
Ma torniamo all’inizio di questa sofferta vicenda sentimentale. Che nemmeno la più seguita delle fiction tv riuscirebbe a eguagliare. Il principe siciliano, un bell’uomo sopra i 50 che fa il consulente di viaggi esclusivi, incontra Tanya, modella bielorussa molto più giovane, nel 2019. Nasce un feeling, una storia, i due fanno coppia fissa. Ma fra viaggi internazionali, eventi mondani, foto da copertina nei luoghi più magici della terra e maestose uscite dal conto corrente (di lui) si insinuano anche pesanti criticità nel loro rapporto. Così, fra tira e molla, alti e bassi, sole e pioggia, mare e montagna, abiti sportivi e mise da sera, si arriva alla denuncia della giovane nei confronti del principe, per stalking, e alla controdenuncia del principe nei confronti della giovane per circonvenzione di incapace.Tutti penseranno: a questo punto si saranno lasciati. Invece no. Continuano a frequentarsi. A fasi alterne. Poi le mosse giudiziarie approdano sui media.
Si scopre così che Giacomo Bonanno di Linguaglossa ha denunciato a inizio dicembre la “sua ex – non ex” (potremmo dire così, ndr). “Rivoglio indietro i regali, ero obnubilato dall’amore”. Insomma, incapace di intendere e volere. Ma poi è sempre lui a ritrattare sui social (con una grammatica discutibile per un principe): “Vorrei chiedere pubblicamente scusa a la mia compagna per le mie false dichiarazioni”. “Avete fatto pace? Son contento”, chiede un amico. “Non abbiamo mai litigato e siamo appena tornati da un bellissimo viaggio e tutto è stato una grande e immensa incomprensione”. E’ sempre lui a postare oggi 9 gennaio sul suo profilo Facebook una foto di loro due vicino a un grande albero di Natale: “La amo. Un fiore che mi fa sentire tranquillo. Mi manchi sempre”.Se il maturo nobiluomo è scatenato nel postare foto e commenti e aprire il suo cuore alle platee, la bellissima e giovane bionda che fa? Pubblicamente nulla. Come reagisce lo sappiamo dal principe alla stampa. “Mi ha chiamato e mi ha detto che è tutta una diffamazione. Io ho risposto che bisogna cercare di capire”.Ora si scopre dagli atti che la donna si era rivolta a una professionista per analizzare i comportamenti molesti del nobile. Ma dopo alcuni colloqui con il principe, la dottoressa si accorge che anche lui potrebbe essere una vittima.
Dagli atti risulta che nel mucchio ci sono anche ingenti spese e prelievi eseguiti dalla donna con la carte di credito del principe. Per quasi un milione di euro. Adesso il nobile siciliano è seguito da una psicologa. La telefonata furibonda di Tanya Yashenko dopo aver appreso la notizia della denuncia a suo carico dai giornali, lo avrebbe gettato in un totale stato confusionale. Mentre lei minaccia di denunciarlo per calunnia. lui a tratti nega addirittura di aver agito legalmente contro di lei. Non sarebbe in grado di rendersi conto degli eventi, sarebbe regredito a uno stato semi-infantile, attesta la specialista.
Ecco alcuni commenti dei suoi amici all’ultimo post di scuse alla sua ex – non ex. “Che il signore ti aiuti caro”, “Che questa faccenda triste e grottesca trovi una fine rispettosa di chi è fragile”, “Quando si dà si dà con generosità. Tu le hai dato qualcosa e lei ti ha dato la sua giovinezza, quanto vale? Nobili non ignobili”. “E vabbè – aggiunge ironicamente un amico – meglio che vi siate riconciliati. Se poi vuoi fare un bonifico anche a me, te ne sarei grato”.
Aggiornamento in data 12/1/2022 – Riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
Mi corre l’obbligo di segnalarVi che, alla data odierna, il 17° Principe di Linguaglossa, Barone del Maeggio e Della Delia è solo ed esclusivamente Don Giuseppe Bonanno, nato a Roma nel 1940, Cavaliere di Gran Croce di One e Dev. SMOM, Ambasciatore di rango SMOM, Cavaliere del Reale ed Illustre Ordine di San Gennaro (come potrete verificare accedendo al seguente link https://it.wikipedia.org/wiki/Bonanno_(famiglia_siciliana)). Il sig. Giacomo Bonanno, facente parte di un ramo cadetto di detta famiglia, non è quindi, il Principe Bonanno di Linguaglossa né, tantomeno, può fregiarsi di detto titolo o utilizzare lo stemma nobiliare.
Avv. Giulia Leoni