Cinquanta ordinanze di applicazione di misura cautelare sono state eseguite in tutta Italia dalla Polizia per reati connessi all’indebito rilascio del green pass. I reati contestati dalla procura di Ancona sono corruzione, falso ideologico e peculato. Il gip ha disposto la custodia in carcere per un infermiere 51enne addetto alle vaccinazioni in un hub del capoluogo marchigiano, mentre andranno ai domiciliari quattro persone (tra cui un 53enne avvocato anconetano) ritenute intermediari nel rilascio indebito della certificazione. Agli altri 45 indagati sono stati imposti gli obblighi di firma e di dimora nei rispettivi comuni di residenza. Nel corso delle 24 perquisizioni eseguite sono stati sequestrati circa 18mila euro.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti tramite le immagini di videosorveglianza, l’infermiere – che operava nel centro vaccinale dell’impianto sportivo “Paolinelli” – fingeva di somministrare il vaccino, ma in realtà gettava via il liquido e applicava il cerotto, sviando così l’attenzione del medico responsabile. Non sono emerse responsabilità di altri professionisti dell’hub. Per ottenere i falsi certificati (al costo di 400 euro ciascuno), ad Ancona arrivavano persone da tutta Italia: indagati anche in Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Lombardia e Veneto. Le quattro persone finite ai domiciliari sono accusate di aver fatto in questo senso da “collettori di richieste“.
Pochi giorni fa a finire in carcere era stato invece un medico di medicina generale di Ascoli, convenzionato con l’Azienda sanitaria regionale delle Marche, accusato di aver ritirato 120 dosi da un centro vaccinale senza mai somministrarle, emettendo così 150 certificati vaccinali che hanno consentito di rilasciare il green pass a 73 soggetti che non ne avevano diritto. Il professionista è indagato dalla procura ascolana per falso in atto pubblico (in relazione ai certificati) e peculato (per essersi appropriato dei vaccini senza utilizzarli). Il reato di falso è stato contestato anche a tutti i beneficiari dei pass illegittimi.