Nuovo rinvio per l’attesa decisione sulla “tassonomia verde” vale a dire la lista delle fonti energetiche considerate compatibili con gli gli obiettivi di transizione verdi e dunque meritevoli di finanziamenti garantiti dalla Ue. La Commissione Ue ha spostato la data per la presentazione ufficiale del documento dal 12 al 21 gennaio, “per dare più tempo a Stati membri ed esperti di analizzare il testo”, ha detto il portavoce della Commissione Eric Mamer. Lo scorso primo gennaio era stata diffusa una bozza del documento che sta mettendo a punto la Commissione in cui venivano incluse tra le fonti verdi sia il nucleare sia il gas.
La composizione della lista sta innescando una forte contrapposizione tra paesi che spingono per l’inclusione del nucleare e stati che invece l’avversano. I primi, capeggiati dalla Francia, ritengono che l’atomo sia del tutto compatibile con i programmi di progressivo azzeramento delle emissioni di Co2 e di sostenibilità ambientali. I secondi, guidati dalla Germania e dalla Spagna, sposano una tesi opposta. La posizione di Berlino, inizialmente ferma contro Parigi, si è poi ammorbidita. La Germania avversa il nucleare, voterà contro nel Consiglio europeo (dove però la Francia sembra essersi assicurata una maggioranza) ma difficilmente intraprenderà azioni legali contro un’eventuale scelta europea pro atomo. Anche perché il documento all’esame di Bruxelles promuove anche il gas su cui la Germania punta molto. Ieri il commissario europeo al mercato interno, il francese Thierry Breton, ha affermato che nei prossimi 30 anni sarà necessario un investimento “colossale” nell’energia nucleare per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e la crescente domanda di elettricità. Le centrali nucleari esistenti in Francia necessitano di 50 miliardi di euro di investimenti fino al 2030, mentre la prossima generazione di reattori richiederà investimenti per 500 miliardi di euro da qui al 2050.
In mezzo sta l’Italia, uno dei pochi governo a non aver preso una posizione ufficiale sul nucleare. Sulla tassonomia Ue “ci siamo incontrati e ne stiamo discutendo tra ministri per elaborare una posizione comune”, ha detto il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini spiegando che “Stiamo cercando al di là del testo quali sono gli equilibri”. Il segretario generale del Pd Enrico Letta, ha affermato che il suo partito è contrario all’inclusione del nucleare. Sulla stessa posizione il Movimento 5 Stelle. Spinge invece per un ritorno dell’atomo la Lega.
Ambiente & Veleni
Nucleare, nuovo rinvio per la decisione di Bruxelles. La Commissione si pronuncerà all’inclusione tra le fonti verdi il 21 gennaio
Bruxelles sposta di 10 giorni la scadenza "per dare più tempo ai governi per decidere". Sull'inclusione dell'atomo tra le fonti compatibili per la transizione energetica è in atto una contrapposizione tra Francia e Germania. In Italia le forze della maggioranza sono divise e il governo tace. Il ministro Giovannini: "Ne stiamo discutendo"
Nuovo rinvio per l’attesa decisione sulla “tassonomia verde” vale a dire la lista delle fonti energetiche considerate compatibili con gli gli obiettivi di transizione verdi e dunque meritevoli di finanziamenti garantiti dalla Ue. La Commissione Ue ha spostato la data per la presentazione ufficiale del documento dal 12 al 21 gennaio, “per dare più tempo a Stati membri ed esperti di analizzare il testo”, ha detto il portavoce della Commissione Eric Mamer. Lo scorso primo gennaio era stata diffusa una bozza del documento che sta mettendo a punto la Commissione in cui venivano incluse tra le fonti verdi sia il nucleare sia il gas.
La composizione della lista sta innescando una forte contrapposizione tra paesi che spingono per l’inclusione del nucleare e stati che invece l’avversano. I primi, capeggiati dalla Francia, ritengono che l’atomo sia del tutto compatibile con i programmi di progressivo azzeramento delle emissioni di Co2 e di sostenibilità ambientali. I secondi, guidati dalla Germania e dalla Spagna, sposano una tesi opposta. La posizione di Berlino, inizialmente ferma contro Parigi, si è poi ammorbidita. La Germania avversa il nucleare, voterà contro nel Consiglio europeo (dove però la Francia sembra essersi assicurata una maggioranza) ma difficilmente intraprenderà azioni legali contro un’eventuale scelta europea pro atomo. Anche perché il documento all’esame di Bruxelles promuove anche il gas su cui la Germania punta molto. Ieri il commissario europeo al mercato interno, il francese Thierry Breton, ha affermato che nei prossimi 30 anni sarà necessario un investimento “colossale” nell’energia nucleare per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e la crescente domanda di elettricità. Le centrali nucleari esistenti in Francia necessitano di 50 miliardi di euro di investimenti fino al 2030, mentre la prossima generazione di reattori richiederà investimenti per 500 miliardi di euro da qui al 2050.
In mezzo sta l’Italia, uno dei pochi governo a non aver preso una posizione ufficiale sul nucleare. Sulla tassonomia Ue “ci siamo incontrati e ne stiamo discutendo tra ministri per elaborare una posizione comune”, ha detto il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini spiegando che “Stiamo cercando al di là del testo quali sono gli equilibri”. Il segretario generale del Pd Enrico Letta, ha affermato che il suo partito è contrario all’inclusione del nucleare. Sulla stessa posizione il Movimento 5 Stelle. Spinge invece per un ritorno dell’atomo la Lega.
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Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Il governo non risponde: sta coprendo qualcuno? Se lo sta facendo, ha l'obbligo di dirlo. Questa questione, sappia palazzo Chigi, se Meloni pensa di essere diventata come Trump che firma ordini esecutivi ed è Dio, patria e famiglia, se lo scordi. Il governo rischia di traballare su questa cosa. Noi riteniamo la premier responsabile in toto di questa cosa". Lo dice Angelo Bonelli rispondendo a una domanda sul caso Paragon durante una conferenza stampa di Avs sui referendum.
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Abbiamo un sacco di interrogativi e il governo continua a non rispondere. E ci siamo posti anche questa domanda: la sera prima che Casarini" scoprisse lo spyware nel suo telefono, "io ero a cena Luca Casarini e c'erano anche altri parlamentare della Repubblica: mi hanno osservato? Mi hanno spiato?". Lo chiede Nicola Fratoianni nella conferenza stampa convocata da Avs alla Camera sui referendum rispondendo a una domanda su Paragon.
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "E' un vero piacere dare il benvenuto a lei e alla delegazione che l'accompagna, la sua presenza a Roma è un onore per la Repubblica italiana e per me è un grande piacere accoglierla nuovamente al Quirinale a distanza di pochi mesi dal nostro ultimo incontro. Ed è una testimonianza delle eccellenti relazioni che vi sono tra Israele e Italia, anche attestate dalla frequenza degli incontri: sono state frequenti le missioni in Israele in questo periodo del ministro degli Esteri Tajani che è anche vicepresidente del Consiglio, a dimostrazione dell'intensità del nostro rapporto e della nostra amicizia". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale il presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog.
"E' un piacere averla qui, poter dialogare con lei -ha ribadito Mattarella- e scambiare le nostre opinioni con grande franchezza e amicizia e con grande intesa collaborativa".
Mosca, 19 feb. (Adnkronos) - "E' necessario ripulire l'eredità dell'amministrazione Biden, che ha fatto di tutto per distruggere anche i primi accenni alle fondamenta stesse di una partnership a lungo termine tra i nostri Paesi". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov parlando alla Duma all'indomani dei colloqui di Riad, commentando la possibilità di una cooperazione strategica tra Russia e Stati Uniti e aggiungendo che potrebbero essere create le condizioni per colloqui sulla sicurezza e sulla stabilità strategica tra i Paesi.
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Il partito di Giorgia Meloni é nei guai fino al collo e la maggioranza spaccata platealmente come dimostra la dissociazione di Forza Italia dalla conferenza stampa dei suoi alleati. Dagli assetti europei alla guerra in Ucraina allo spionaggio con Paragon, dalle parti di Fratelli d’Italia non sanno dove girarsi e allora attaccano l’ex presidente Conte. Era evidente fin dall’inizio l’intento da parte della destra di usare a fini politici la commissione parlamentare sul Covid, ora il re è nudo”. Così Luana Zanella, capogruppo di Avs alla Camera.
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - “Stamane alcuni ragazzi sulle scale di Montecitorio hanno gettato dei sacchetti con del cibo che la Gdo cestina ogni giorno per richiamare la nostra attenzione sul Giusto Prezzo e sul fatto che il cibo di qualità sia un privilegio per pochi, al contrario di quello che il Ministro dell’agricoltura Lollobrigida sostiene". Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera
"Mentre solo pochi giorni fa dichiaravano sullo spreco alimentare e sull’importanza di evitarlo, oggi che fanno i Presidenti di Camera e Senato? Fontana li accusa di atti vandalici e La Russa lo ha definito un atto vile. Ma ci rendiamo conto? Questi sarebbero atti vili e vandalici? E cosa facciamo noi per alleviare le sofferenze di quei produttori che nonostante l’inflazione e il caro prezzi non ricevono soldi in più? Cosa facciamo per quei consumatori costretti a rinunciare a proteine e carboidrati, al cibo sano e sostenibile perché troppo costoso? E soprattutto cosa diciamo a dei ragazzi che ci richiamano con parole pulite e striscioni corretti a dare delle risposte concrete senza offendere nessuno?".
"La maggioranza e il governo, il ministro Lollobrigida che oggi attendiamo in Aula dovrebbero rispondere su questo non offendere dei giovani innocenti che si preoccupano giustamente del nostro e loro futuro!”.
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Picierno è una signora che ogni mattina si sveglia pensando a una sciocchezza da dire sul Movimento 5 Stelle. Picierno è un'infiltrata dei fascisti nella sinistra. Chiede più guerra, più armi, più povertà, più morti: non ha nulla a che vedere con la sinistra. E' un'infiltrata dei fascisti. Cosa ha in comune con la sinistra chi chiede più armi e più povertà? Picierno lo chiede in ogni situazione". Lo ha detto l'eurodeputato M5S, Gaetano Pedullà, a L'Aria che Tira su La7.