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Coppie sempre più in crisi per motivi “no vax”: aumentano le separazioni innescate da questo motivo

"In tempo di Covid-19 invece si litiga per il vaccino. 'Avvocato, può chiedere al mio coniuge il consenso per il vaccino a mio figlio?' Oppure, 'avvocato, può rispondere al mio coniuge che io per il momento il vaccino ai miei figli non voglio farlo?'", le parole della matrimonialista Posillipo all'Ansa

C’è aria di crisi di coppia e una delle cause è il covid. A parlare delle problematiche relazionali portate dalla ‘gestione’ della pandemia è una matrimonialista, Carmen Posillipo, del Foro di Santa Maria Capua Vetere, che, fa sapere, dall’inizio del nuovo anno è costretta a fronteggiare una sempre più imponente quantità di richieste di separazioni innescate proprio per questo motivo. Vaccino sì o no? E i figli? “Non solo la sola a essere finita in questo vorticoso giro di istanze, – racconta Posilippo all’Ansa – molti altri colleghi si trovano nella mia stessa situazione”. “Un tempo – spiega – si litigava per le vacanze, per la celebrazione dei sacramenti, per la scelta dello sport. In tempo di Covid-19 invece si litiga per il vaccino. ‘Avvocato, può chiedere al mio coniuge il consenso per il vaccino a mio figlio?’ Oppure, ‘avvocato, può rispondere al mio coniuge che io per il momento il vaccino ai miei figli non voglio farlo?’: sono le richieste che mi trovo a fronteggiare da inizio anno, che vanno a braccetto con quelle per l’assegno unico”. Dopo la prova imposta dal lockdown (abitare e lavorare insieme), ecco quindi che il covid minaccia anche il tessuto relazionale.