L’obbligo di vaccino sopra i 50 anni ha l’obiettivo di “ridurre l’area dei non vaccinati che sono particolarmente esposti a malattia grave e ospedalizzazione. Quel 10% di non vaccinati comporta i due terzi degli ingressi in terapia intensiva e il 50% in area medica. Ridurre l’area dei non vaccinati significa abbassare la pressione sugli ospedali, salvare vite umane e consentire al Paese di ripartire dal punto di vista economico e sociale”. Lo ha spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Question time alla Camera, rispondendo proprio in merito alla misura del governo relativa all’obbligatorietà del vaccino per gli over 50.