Giornata di uscite interessanti il 13 gennaio. Uno dei primi tre titoli di cui voglio parlarvi è il giapponese True mothers. E poi un’anteprima che andrà in sala il 20. Ma procediamo con ordine. Conosciuta principalmente in Italia per aver diretto Le ricette della signora Toku, Naomi Kawase prende ancora in mano un romanzo mettendolo in scena. È la volta di una riflessione profonda e ramificata sulla maternità. Una coppia felice di genitori adottivi viene contattata da una ragazza che afferma di essere la madre biologica del loro figlioletto di sei anni. In due ore e mezza la regista ci culla in questa delicata epopea genitoriale tra la vicenda presente e il passato di entrambe le madri. Da una parte la ragazza madre vessata da una famiglia accecata dal tradizionalismo, dall’altra quella adottiva fin dal percorso dell’affidamento.
Crocevia di queste storie il Baby Batan, istituto protettivo per “donare un bel ricordo” a una ragazza partoriente prima dell’adozione. È un cinema formalmente morbido, fatto di violini, pianoforte e fiori di ciliegio affronta con grazia, intelligenza e pudore un tema spinoso e complesso. Il distacco, la memoria, i limiti imposti all’amore, la maternità mancata e la paura della verità sono solo alcuni degli spunti importanti stimolati da questa ottima storia su grande schermo.