Un nuovo test prodotto da DiaSorin sarà in grado di individuare le mutazioni associate alla variante Omicron. La multinazionale italiana ha infatti annunciato la nuova versione del test Simplexa Sars-CoV-2 Variants Direct che semplifica e accelera il processo di pre-selezione dei campioni positivi da sottoporre a sequenziamento, massimizzando l’efficacia delle attività di monitoraggio della diffusione delle varianti considerate “variant of concern“.
Il prodotto, però, non sarà disponibile in commercio e non sarà utilizzato per scopi diagnostici. Il nuovo tampone sarà infatti a uso esclusivo di ricerca e potrà essere eseguito direttamente su campioni raccolti tramite tampone nasale o nasofaringeo risultati positivi al Sars-CoV-2, permettendo così di rilevarne le mutazioni.
Visto che rimangono al momento ancora dubbi sul livello di letalità o comunque di pericolosità della variante Omicron, dato che la sua diffusione è avvenuta con gran parte della popolazione europea immunizzata, avere a disposizione una soluzione molecolare che permetta ai laboratori di avere risultati rapidi e affidabili semplificherà e potenzierà le attività di monitoraggio delle varianti. “Non appena la nuova variante Omicron è stata individuata, il nostro team di ricerca e sviluppo ha iniziato a lavorare per offrire una soluzione in grado di rilevare le mutazioni che caratterizzano questa variante”, ha commentato Michelle Tabb, chief scientific officer di DiaSorin.