Cronaca

Roma, arrestati tre ragazzi accusati di aver violentato una 17enne durante una festa di Capodanno

I fatti risalgono a un anno fa: a dare il via alle indagini era stata la denuncia della ragazza - che all’epoca non aveva ancora compiuto 17 anni -, la quale il 2 gennaio del 2021 si era presentata nella caserma dei carabinieri del distretto Cassia spiegando di aver subito una violenza nella notte tra il 31 dicembre 2020 e il primo gennaio 2021

Prima l’hanno stordita, probabilmente mettendole qualche sostanza in un cocktail, e poi l’hanno violentata. Per questo tre ragazzi di età compresa tra i 19 e i 21 anni sono stati arrestati questa mattina a Roma con l’accusa di aver abusato di una ragazza minorenne durante una festa avvenuta in una villetta del quartiere Primavalle la notte di Capodanno del 2021, un anno fa. A loro la Procura contesta, a vario titolo, i reati di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo aggravata. In due sono finiti ai domiciliari, per il terzo disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e obbligo di dimora a Roma.

I fatti risalgono a un anno fa: a dare il via alle indagini era stata la denuncia della ragazza – che all’epoca non aveva ancora compiuto 17 anni -, la quale il 2 gennaio del 2021 si era presentata nella caserma dei carabinieri del distretto Cassia spiegando di aver subito una violenza nella notte tra il 31 dicembre 2020 e il primo gennaio 2021 ad opera di alcuni ragazzi, durante una festa organizzata in una villetta a schiera, nella zona di Primavalle. La ragazza venne accompagnata in ospedale dove i medici riscontrarono lesioni guaribili in 30 giorni e dagli esami del sangue della minore furono trovate nel sangue tracce di sostanze che lasciano supporre che la giovane, al momento della violenza, fosse “in condizione di inferiorità psico-fisica”. Ovvero che qualcuno le abbia fatto assumere a sua insaputa qualche sostanza che l’ha poi stordita.

Le verifiche, condotta avvalendosi di intercettazioni telefoniche ed ambientali, unite ad una attività di osservazione a distanza, si sono concluse nell’aprile 2021 e hanno consentito di identificare le persone gravemente indiziate della violenza.