Il procedimento rischia di imbarazzare la Corona. Perché in aula ora scorreranno le testimonianze su quel che è accaduto 20 anni fa dopo le accuse di Virginia Giuffrè a Jeffrey Epstein e alla compagna Ghislaine Maxwell di averla adescata quando era minorenne, nel 2001: "Sono stata costretta a fare sesso col principe Andrea all'età di 17 anni"
Il tentativo dei suoi avvocati di aggrapparsi ai cavilli è fallito. Ora per il principe Andrea arriva l’ora più nera. Sarà processato negli Stati Uniti, coinvolto nello scandalo Epstein e nella vicenda dei festini con le minorenni organizzate dal finanziere pedofilo che si è poi suicidato in carcere. Un’ora di disperazione per la regina Elisabetta e per tutta la casa dei Windsor che si aspettavano un altro finale. Il giudice ha infatti respinto la richiesta del Duca di York di archiviare la causa civile intentata dalla sua accusatrice Virginia Giuffrè. Un passo indietro: i suoi legali hanno ricordato che la donna aveva già raggiunto un accordo con il finanziere, quand’era ancora in vita, per un risarcimento da 500mila dollari con l’impegno di far calare il silenzio su tutta la vicenda. Ma il giudice, che si è preso qualche giorno di tempo, ha deciso diversamente. Quell’accordo non includeva esplicitamente Andrea e il procedimento può andare avanti.
E’ un processo che rischia di imbarazzare seriamente la Corona. Perché in aula ora scorreranno le più imbarazzanti testimonianze su quel che è accaduto 20 anni fa. La Giuffrè ha accusato Jeffrey Epstein e la compagna Ghislaine Maxwell (a sua volta condannata nelle scorse settimane per aver procurato minorenni fragili per le feste del compagno) di averla adescata per i festini a luci rosse quando era minorenne, nel 2001. Poi ha aggiunto: “Sono stata costretta a fare sesso col principe Andrea all’età di 17 anni”. Nella causa partita lo scorso agosto ha aggiunto anche dettagli ancora più pesanti: percosse e stress emotivo causato intenzionalmente nei suoi confronti. Tutti racconti che ora risuoneranno in un’aula di giustizia e saranno riverberati in tutto il mondo dai media.
Qual è la reazione di Buckingham Palace? Per ora il silenzio. Ma la Regina ha già scaricato il terzogenito, ormai inviso anche a gran parte dei sudditi. Gli ha detto chiaramente: “Non spenderemo una sterlina per pagare la tua difesa”. Così Andrea dovrebbe mettere in vendita il prestigioso chalet di Verbier, tra le Alpi della Svizzera, dove ha passato parte dell’inverno con la famiglia. Valore: 20 milioni di euro.