Il saldo-ingressi uscite odierne dall'area medica porta il totale dei ricoverati nei reparti oltre quota 18mila, con 18.019 pazienti Covid positivi in reparto e altri 1.679 assistiti in terapia intensiva. La Liguria comunica che il 30% dei 691 ricoverati in area medica è per "altre patologie" mentre l'Umbria ha 5 ricoverati in Ostetricia-Ginecologia e Pediatria tra i 204 pazienti nei reparti. La Campania va in zona gialla
Nelle ultime 24 ore sono stati rintracciati 186.253 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 tra 1.132.309 tamponi processati, di cui 817.313 test rapidi. L’incidenza quindi è al 16,4% e quella dei soli molecolari risulta in calo al 18,7%. I decessi sono stati 360, con alcune vittime comunicate solo oggi da Campania e Sicilia ma riferite agli scorsi giorni. In aumento i ricoverati con sintomi (+371) e le terapie intensive (+11), in un giorno da 136 ingressi. Il saldo-ingressi uscite odierne dall’area medica porta il totale dei ricoverati nei reparti oltre quota 18mila, con 18.019 pazienti Covid positivi in reparto e altri 1.679 assistiti in terapia intensiva.
Dopo la battaglia proposta dalle Regioni per scorporare il dato dei ricoverati positivi ma entrati in ospedale per altre patologie, compaiono per la prima volta nel bollettino indicazioni di questo tipo: la Liguria comunica che in area medica sono “circa il 30%” dei 691 totali, mentre l’Umbria specifica che “5 dei ricoveri” in area medica “appartengono a Ostetricia-Ginecologia e Pediatria”. Il totale regionale è 204.
Da lunedì ad oggi sono stati rintracciati 889.386, circa 130mila in più degli stessi cinque giorni della scorsa settimana (nel quale cadeva un festivo, l’Epifania). In calo però l’incidenza dei molecolari, passati da 26,3 a 20,6 per cento. Contrastati gli altri parametri. Dall’inizio della settimana si contano +2.372 posti letto occupati in area medica che denotano una crescita meno rapida della precedente (+2.835). Mentre aumentano sia gli ingressi in rianimazione, passati da 685 a 747, e i decessi con una crescita del 50% da 1.051 a 1.510. Sono 6.580.117 i casi accertati di contagio da inizio pandemia, con 2.398.828 italiani attualmente positivi. In 5.817.138 sono invece già guariti o sono stati dimessi e 140.548 sono invece deceduti. Sulla base dei dati settimanali, intanto, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze che portano la Valle d’Aosta in zona arancione e la Campania in giallo.