Il Parlamento francese ha definitivamente adottato il disegno di legge che prevede l‘attuazione del “pass vaccinale”, equivalente al nostro super Green pass con 215 voti a favore, 58 contrari e 7 astensioni. Si tratta del dodicesimo testo di emergenza sanitaria in Francia dall’inizio della pandemia, a marzo 2020. Il voto definitivo dell’Assemblea nazionale è arrivato dopo una battaglia parlamentare durata una decina di giorni, ma non è ancora finita. Prima che il ddl entro in vigore, i parlamentari socialisti hanno annunciato di voler sottoporre il testo al Consiglio costituzionale affinché sia garantito il rispetto delle “libertà fondamentali”: una pratica che rinvierà di alcuni giorni la promulgazione della legge.
Il testo varato dai deputati è simile a quello che avevano votato la settimana scorsa, ma con alcune modifiche. Per esempio, il pass vaccinale non si imporrà agli adolescenti fra 12 e 16 anni, i quali dovranno comunque avere un pass sanitario per accedere in molti luoghi. La decisione di oggi pone fine a una lunga discussione che nella giornata di sabato 15 gennaio aveva costretto i deputati a una lunga seduta durata fino alle 4 del mattino, al termine della quale era stato approvato il passaggio da “pass sanitario” a “pass vaccinale” in seconda lettura.