Ha 29 anni, è siciliano di Svola ed è numero 150 del mondo, il lucky loser azzurro che giocherà al posto del numero 1 del ranking. Sconfitto al turno decisivo delle qualificazioni dal giapponese Taro Daniel sfiderà il serbo Miomir Kecmanovic
Sarà l’azzurro Salvatore Caruso, 29 anni, numero 150 del mondo, a prendere il posto di Novak Djokovic nel tabellone degli Australian Open dopo che il tennista serbo ha perso il ricorso relativo alla sua espulsione dall’Australia per non essersi vaccinato contro il covid-19. Caruso, sconfitto al turno decisivo delle qualificazioni, è infatti il terzo lucky loser del torneo dopo che i primi due, lo statunitense Ernesto Escobedo e il portoghese Joao Sousa, erano già stati ripescati per altre rinunce. “Non ho seguito molto la vicenda Djokovic, sono qui per giocare a tennis. Diciamo che sono diventato il lucky loser più famoso della storia – ha detto il tennista italiano a Sky Sport – Onestamente fra tennisti non si è parlato troppo della vicenda Nole. Qui ci giochiamo uno Slam e siamo concentrati sul nostro lavoro. Per lui è una brutta botta, ma è un grandissimo campione e credo che col tempo troverà la forza per superare anche questo momento di difficoltà”.
Il 29enne azzurro, siciliano di Avola, sfiderà Miomir Kecmanovic, anch’ egli serbo. Contando la new entry di Caruso, agli Australian Open ora sono in tutto 10 gli italiani in gara nel primo prestigioso torneo del circuito: Berrettini, numero 7 del ranking mondiale, Sinner, Sonego, Fognini, Musetti, Mager, Seppi, Travaglia e Cecchinato. L’Italia ha quindi lo stesso numero di tennisti di Francia e Australia (ma quest’ultima grazie alle wild card locali), meno solo di Stati Uniti (14) e Spagna (12). L’italiano è stato battuto al terzo turno delle qualificazioni dal 28enne giapponese Taro Daniel. Per l’azzurro quindi un’occasione dopo un 2021 complicato che l’ha visto scendere dal best ranking 76° di inizio anno al 157° della sua conclusione.
Sul suto sito ufficiale Caruso scrive: “Non importa che sia un giorno buono o cattivo, dai sempre il meglio di te stesso”. Sul sito nella biografia si legge: Salvatore Caruso, detto Salvo, nasce ad Avola in provincia di Siracusa il 15 dicembre 1992. Debutta tra i professionisti nel 2009 raggiungendo il terzo turno al Roland Garros nel 2019, anno in cui è stato anche semifinalista al torneo ATP 250 di Umago e il terzo turno agli US Open nel 2020. In singolare vanta due titoli nel circuito Challenger. Ha inoltre al suo attivo un titolo Challenger in doppio ed altri titoli nel circuito ITF. Il suo best ranking ATP al momento è la 76ª posizione in singolare del 16 novembre 2020 e la 182ª in doppio del 24 febbraio 2020. Salvatore inizia a muovere i suoi primi passi nel mondo del tennis all’età di 6 anni ad Avola. Cresce sui campi di Siracusa affidandosi all’età di 19 anni al suo attuale coach Paolo Cannova.