Una giovane donna 25enne, incinta di cinque settimane, avverte dei dolori e accusa delle perdite. Chiede al marito, 51 anni, di portarla urgentemente al pronto soccorso di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale San Pietro di Sassari. La donna ha dolori addominali, il medico le consiglia di rivolgersi all’ospedale dato che aveva delle perdite. All’entrata la coppia viene accolta da un’ostetrica che chiede il super green pass regolarmente esibito. Successivamente secondo quanto racconta la coppia viene chiesto anche un tampone molecolare, presentato come requisito essenziale per poter procedere alla visita. Nella struttura non si eseguono tamponi e quindi viene chiesto alla coppia di ritornare lunedì. Una volta, rientrati a casa, la situazione è precipitata: aborto spontaneo.
La direzione dell’Aou di Sassari è intervenuta sulla vicenda con una nota, con la quale annuncia l’intenzione di avviare verifiche interne: “La direzione strategica ha richiesto alle strutture aziendali di riferimento l’avvio di un audit interno con tutti i soggetti interessati perché si possa fare chiarezza su quanto sia effettivamente avvenuto. Siamo dispiaciuti per quanto accaduto alla signora”, dice la direzione. Il ministero della Sanità invierà gli ispettori. La coppia, dal canto suo, agirà per vie legali. “Sto predisponendo una denuncia querela che verrà depositata al più presto” dice all’Adnkronos l’avvocato Gabriele Sechi, che segue il caso dei due coniugi. Per il legale “non si può accettare il fatto che una persona, dopo aver aspettato venti minuti al triage di un pronto soccorso, per essere visitata debba fare un tampone molecolare, per il quale non si hanno subito i risultati. Non voglio pensare che sia la prassi o il protocollo perché altrimenti nessuno potrebbe essere visitato nell’immediato”. E conclude secco: “I miei assistiti non sono interessati ai denari. Ma qui c’è stata un’assurda incompetenza, e deve essere accertata dalla magistratura”.
Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute Speranza su quanto accaduto sabato scorso all’ospedale San Pietro di Sassari. “Una storia terribile che lascia senza fiato e che non deve finire nel dimenticatoio. Pretendiamo chiarezza e di conoscere le responsabilità” dichiara il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.