“Oltre al Covid e ai malati oncologici esiste una platea enorme di pazienti che hanno un bisogno di salute che non viene più rispettato ormai da due anni. E questo è gravissimo, perché ci sono ricadute sociali, psicologiche e fisiche su queste persone”. Lo racconta il primario di endocrinologia dell’Ospedale del Mare di Napoli, Stefano Spiezia che un’intervista all’Ansa ha parlato delle ricadute della pandemia sulle altre attività chirurgiche, con la riduzione dei ricoveri e degli interventi. “Da due anni non riusciamo a fare chirurgia di elezione. Il problema è che le risorse sono limitate. In questi due anni non ci sono stati inteeventi preventivi sulle ondate Covid. La situazione è rimasta ferma, non è stato fatto nulla e l’assenza di investimenti non poteva che ricadere ancora una volta sulla popolazione”