Tornano a lievitare i prezzi di Netflix negli Stati Uniti e in Canada. La speranza (probabilmente vana) è che non accada lo stesso anche da noi. Il servizio di streaming, infatti, ha deciso nuovamente di adottare dei rincari con l’abbonamento Base che aumenta di un dollaro e arriva a 9,99 dollari al mese, lo Standard (2 dispositivi in contemporanea e Full HD) di 1,50 dollari fino a 15,49 dollari al mese e il Premium (4 dispositivi connessi e 4K) di due dollari arrivando a 19,99 dollari mensili.
Stando a quanto riportato dal sito Telefonino.net, un portavoce dell’azienda ha dichiarato: “Stiamo aggiornando i nostri prezzi in modo da poter continuare a offrire un’ampia varietà di opzioni di intrattenimento di qualità. Come sempre, offriamo una gamma di piani in modo che i membri possano scegliere un prezzo che si adatti al loro budget”. Come di consueto l’aumento colpirà nell’immediato solo i nuovi iscritti. I già abbonati si vedranno aumentare gradualmente il costo, esattamente come accaduto in Italia.
Il timore è che presto dovremo fare i conti anche noi con gli aumenti: sì perché ciò si è già verificato in passato quando – ogni circa 2 anni – Netflix Italia ha innalzato il prezzo degli abbonamenti (o di uno di essi) proprio poco dopo l’aumento negli States. Al suo esordio, infatti, Netflix Italia prevedeva i tre piani che conosciamo tuttora: il Base costava 7,99 euro, lo Standard 10,99 euro e il Premium 11,99 euro. Ad oggi i prezzi sono rispettivamente di: 7,99 euro, 12,99 euro e 17,99 euro.