Il gruppo statunitense Microsoft ha acquistato la società di videogiochi Activision Blizzard pagando 68,7 miliardi di dollari (61 miliardi di euro). Microsoft pagherà 95 dollari per ogni azione Activision che fino a ieri veniva scambiata sul mercato a 65 dollari. Un premio del 45% contro una media del 24% che sinora ha interessato il settore dei videogames. Dopo l’annuncio i titoli Activision sono schizzati al rialzo con un guadagno di oltre il 25%. L’operazione è tutta in contanti ed è stata approvata dai consigli di amministrazione delle due società. A fine settembre Microsoft disponeva di risorse liquide per 131 miliardi di dollari.
Per Microsoft, arrivata nei mesi scorsi a valere in borsa quasi 3mila miliardi di dollari, si tratta della più grande acquisizione dalla nascita della società, nel 1975. L’operazione è anche la più grande dall’inizio della pandemia. Il gruppo diventa il terzo produttore al mondo di videogiochi dopo la cinese Tencent e la giapponese Sony. “L’acquisizione accelererà la crescita di Microsoft nei giochi” e sarà uno dei componenti del metaverso, afferma Microsoft in una nota. “I giochi sono la categoria più dinamica nell’intrattenimento su tutte le piattaforme e avranno un ruolo chiave nello sviluppo del metaverso”, afferma l’amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella. L’acquisizione include marchi icona come Warcraft, Diablo, Overwatch, Call of Duty e Candy Crush. Dal 2001 Micorsoft produce e vende la consolle per videogiochi Xbox.