Le frequenze 5g potrebbero interferire con i radio altimetri, strumenti che calcolano la distanza dal suolo del velivolo, variabile come si intuisce cruciale nelle fasi di atterraggio. Lo scorso 21 dicembre gli amministratori delegati Jeff Knittel (Airbus America) e David Calhoun (Boeing) avevano inviato una lettera al segretario dei Trasporti statunitense Pete Buttigieg per esprimere le loro preoccupazioni
La compagnia Emirates ha sospeso i suoi voli i verso Boston, Chicago, Dallas Fort Worth, Houston, Miami, Newark, Orlando, San Francisco e Seattle, per i timori di possibili interferenze da tecnologie 5G in prossimità degli aeroporti di arrivo. Per la stessa ragione sono stati soppressi alcuni voli di Air India e ipotizzano cancellazioni pure Japan Airlines ed Air Nippon. Le due compagnie giapponesi avrebbero ricevuto da Boeing il consiglio di non far volare i 777 negli Usa finché la questione delle frequenze non troverà una soluzione. Il vettore statunitense Delta sta a sua volta valutando la sospensione di alcune tratte. British Airways, Korean Air e Cathay Pacific hanno effettuato modifiche ai piani di volo per tenere i boieng 777, che sembrano essere i modelli più esposti al rischio interferenze, lontani dagli aeroporti con 5G già in funzione.
La vicenda non è nuova, da mesi è in corso un braccio di ferro tra compagnie aeree e gruppi tlc per stabilire chi deve intervenire (e pagare) per rendere compatibili le strumentazioni e le frequenze utilizzate. Il problema è che il 5g interferisce con i radio altimetri, strumenti che calcolano la distanza dal suolo del velivolo, variabile come si intuisce cruciale nelle fasi di atterraggio. I colossi statunitensi delle tlc At&T e Verizon hanno accettato di ritardare la messa in funzione della rete 5g in prosimità di alcuni scali.
Lo scorso 21 dicembre gli amministratori delegati Jeff Knittel (Airbus America) e David Calhoun (Boeing) hanno inviato una lettera al segretario dei Trasporti statunitense Pete Buttigieg per esprimere le loro preoccupazioni. Verizon e AT&T avrebbero dovuto iniziare a utilizzare le bande di frequenza indiziate di possibili interferenze lo scorso il 5 dicembre, dopo aver pagato licenze per miliardi di dollari nel febbraio 2021. Il lancio è stato posticipato ma ora siamo arrivati al dunque. Oggi debutterà il 5g di Verizon, utilizzato da 90 milioni di utenti. Timori per i possibili effetti del 5G sono state espresse in passato anche dall‘Autorità per la sicurezza dei voli francese. Il problema è tuttavia meno pressante in Europa poiché le bande di frequenza utilizzate per le tlc (sempre nell’ambito dei collegamenti 5g) sono meno sovrapponibili con quelle delle strumentazioni aeree.