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Barcellona, indagata la sindaca Ada Colau per concessioni irregolari di sovvenzioni. Lei: “Dimissioni? No, è un caso già archiviato”

Il codice etico della formazione che guida la sindaca, Barcelona en Comú, stabilisce però che le cariche pubbliche indagate per questioni come prevaricazione malversazione di fondi pubblici debbano lasciare il posto. Ma la prima cittadina si dice "perplessa" per le accuse nei suoi confronti

La sindaca di Barcellona, Ada Colau, è indagata per presunte concessioni irregolari di sovvenzioni pubbliche. Lo rivelano i giornali iberici secondo cui la prima cittadina della città catalana è stata convocata di fronte a un giudice in qualità di persona iscritta sul registro degli indagati. Secondo quanto si apprende, Colau si è detta “perplessa” per questa convocazione e ha respinto al mittente le richieste di dimissioni provenienti dall’opposizione di centrodestra.

“Sono fatti già archiviati dalla Procura, è sorprendente che, per dei fatti che la Procura stessa ha archiviato, si riapra una causa”, ha dichiarato la sindaca in una conferenza stampa. Il codice etico della formazione che guida la sindaca, Barcelona en Comú, stabilisce però che le cariche pubbliche indagate per questioni come prevaricazione malversazione di fondi pubblici debbano lasciare il posto. Ma Colau ribadisce che le sembra “fuori luogo chiedere le dimissioni in questo caso”. In estate, una denuncia simile a quella che ha portato ora un giudice a convocarla era stata archiviata.