Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la mozione presentata da Niccolò Carretta (Azione) che istituisce lo psicologo di base gratuitamente. Nello specifico, il servizio ne prevede l’introduzione anche sperimentale nei servizi offerti dagli erogatori pubblici e privati accreditati oltre che nelle equipe di medicina territoriale. Vuole inoltre istituire un fondo regionale dedicato all’accesso alle cure per la salute mentale e si impegna per la prevenzione del disagio psichico per giovani e fasce più fragili della popolazione e di favorire l’inserimento delle psicologhe e degli psicologi nei presidi territoriali – Case della Comunità.
“Il tema della salute mentale sta diventando sempre più urgente”, ha detto Carretta al Consiglio ringraziando Maria Angela Abrami, responsabile Uos Psicologia clinica e del benessere psicologico degli Spedali civili di Brescia, per aver rappresentato l’Ordine degli psicologi lombardi. “I dati sulla salute mentale della popolazione parlano chiaro: la pandemia, il lockdown, la scarsa socialità e la paura in questi due anni hanno inciso in maniera decisiva sulla psiche di tutti noi. A farne le spese- ha ricordato l’esponente di Azione- soprattutto bambini, pre-adolescenti e adolescenti, ma anche donne e uomini di tutte le età”. Il consigliere ha ricordato come Regione Campania e Regione Lazio si sono già mosse, la prima con una legge nell’agosto 2020, e il Lazio con un fondo da 2,5 milioni istituito il 10 gennaio scorso. “per attivare un percorso di sensibilizzazione“.