Durante gli InnoDay di dicembre Oppo ha tolto i veli al Find N, uno smartphone foldable -il primo per l’azienda cinese- con caratteristiche da top di gamma, e negli scorsi giorni lo ha mostrato in anteprima alla stampa italiana.
L’Oppo Find N si presenta con un design che richiama sulla cover esterna posteriore gli ultimi smartphone dell’azienda, e con delle dimensioni un po più compatte rispetto ad altri foldable presenti sul mercato. Sull’esterno trova posto un display a 18:9 da 5,49″ con cornici di dimensioni ridotte (simile agli smartphone tradizionali più recenti), mentre una volta aperto presenta un display da 7,1″ con rapporto di forma 8,4 : 9. Da chiuso il foldable di Oppo ha uno spessore di circa 16mm, quasi il doppio rispetto ad un normale smartphone (da aperto sono circa 8) ma non risulta al contempo troppo ingombrante in tasca, grazie anche ad un peso di 275g (non tantissimi se rapportato alla possibilità di avere uno schermo da 7 pollici “in tasca”).
La scheda tecnica è simile a quella dei principali flagship del 2021, vedendo come cuore pulsante del foldable di Oppo lo Snapdragon 888 di Qualcomm associato a fino a 12GB di Ram e 512GB di memoria di massa, mentre il comparto fotografico vede come sensore primario l’IMX766 da 50MP di Sony affiancato da uno da 16MP con lente ultrawide ed uno da 13MP con lenti zoom. La batteria invece è da 4500mAh con supporto alla ricarica rapida SuperVOOC a 33W, che promette fino al 50% di carica in 30 minuti ed il 100% in circa 70.
Nel nostro primo incontro con il Find N abbiamo sicuramente avuto modo di apprezzare la fluidità della cerniera “Flexion Hinge”, che guida l’apertura e chiusura del dispositivo (permettendo anche di mantenere il dispositivo con un angolo tra i 50 ed i 120°), non lasciando marcature sul display pieghevole (almeno nell’immediato) e, una volta aperto, senza far percepire grandi irregolarità scorrendo con le dita sullo schermo, a dimostrazione del grande lavoro che Oppo ha effettuato dietro le quinte prima di lanciarsi in questa nuova categoria di dispositivi. Il software a bordo, basato sul sistema operativo Android, offre una buona d’esperienza d’uso che valorizza il dispositivo, riuscendo anche nell’offrire transizioni fluide e senza interruzioni tra i due schermi all’apertura e chiusura, anche nella riproduzione di video o giocando (abbiamo provato con Call of Duty Mobile).
Come gli altri dispositivi di questa categoria, anche l’Oppo Find N strizza l’occhio all’uso in campo business (il form factor ricorda un po il Nokia Communicator degli anni 2000), offrendo un ottimo supporto al multitasking, con il dispositivo aperto è possibile suddividere lo schermo in due finestre semplicemente scorrendo lungo lo schermo in corrispondenza della cerniera, e copiare testi e contenuti tra le due app in uso, mentre con la cerniera posizionata a 90° è possibile utilizzare il telefono poggiato sulla scrivania sia per effettuare videoconferenze (sfruttando la fotocamera integrata in un piccolo foro sullo schermo) o come un piccolo “notebook” con la tastiera a schermo mostrata sulla parte orizzontale.
Ma le possibilità offerte dalla sinergia tra cerniera e software non si fermano ai soli usi business, ampliando le possibilità d’uso con foto e video: a dispositivo “aperto” per esempio è possibile sfruttare lo schermo esterno e la fotocamera da 50MP per selfie in alta qualità, mentre tenendolo semi aperto è possibile effettuare timelapse senza la necessità di un sostegno.
L’Oppo Find N è già disponibile in Cina in tre colorazioni (Black, White e Purple), ma al momento non sono ancora disponibili notizie sull’eventuale disponibilità sul mercato europeo ed italiano