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Quirinale, Potere al Popolo ritira il sostegno a Paolo Maddalena: “È contro l’aborto e i matrimoni gay”

Con una nota Pap prende le distanze dal nome che aveva scelto per il Quirinale: "Abbiamo appreso e verificato che ha sostenuto e che ancora oggi sostiene che la legge 194 è incostituzionale e 'causa di milioni di morti'. È evidente che per noi la difesa e l’attuazione di questa legge, ancora tanto inapplicata e aggirata è un punto di principio civile politico e costituzionale fondamentale"
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Dietro-front di Potere al Popolo, il movimento di sinistra rappresentato a Palazzo Madama dal senatore ex M5s Matteo Mantero, sul candidato al Colle Paolo Maddalena. L’ex vicepresidente della Corte costituzionale era stato scelto online come candidato pochi giorni fa, da un gruppo di deputati e senatori ex 5 stelle. “La maggior parte dei parlamentari del gruppo Misto ha indicato, come candidato comune alla Presidenza della Repubblica, Paolo Maddalena. “Lo avevamo conosciuto negli anni per il suo impegno contro le delocalizzazioni, a difesa degli articoli 41, 42, 43 della Costituzione, per l’attuazione dei beni comuni”, ha detto Pap in una nota.

Ma poi ecco i motivi del ripensamento: “Abbiamo appreso e verificato che Paolo Maddalena ha sostenuto e che ancora oggi sostiene che la legge 194 è incostituzionale e ‘causa di milioni di morti’. È evidente che per noi la difesa e l’attuazione di questa legge, ancora tanto inapplicata e aggirata è un punto di principio civile politico e costituzionale fondamentale”. “Inoltre – si sottolinea – Paolo Maddalena si è dichiarato contrario ai matrimoni e alle adozioni omosessuali”. “Queste posizioni, a partire dal rifiuto della 194, sono per noi dirimenti perché incompatibili coi nostri principi di fondo. Per questo non possiamo più sostenere la candidatura di Paolo Maddalena alla presidenza della Repubblica”, conclude la nota.

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