Una potente esplosione si è verificata nell’oleodotto Kirkuk–Ceyhan, nella provincia di Kahramanmaras, a sud-est della Turchia. La deflagrazione ha provocato un incendio e il flusso del petrolio è stato così interrotto. Il fatto ha contribuito all’aumento dei prezzi internazionali del greggio. La ragione dell’esplosione, che si è verificata vicino al 511 chilometro dell’oleodotto, è ancora sconosciuta. I vigili del fuoco hanno lavorato per domare le fiamme e l’incendio è ora sotto controllo.