Due uomini barricati in casa. Due colpi di arma da fuoco esplosi, un vigile del fuoco ferito e un intervento dei Nocs per “sbloccare” la situazione, in tarda serata. È quanto avvenuto ieri a Torre del Lago, frazione di Viareggio, in provincia di Lucca. Protagonisti della vicenda un uomo di 44 anni, affetto da disturbi psichici, e il padre 90enne con cui viveva in casa ora arrestati per tentato omicidio e detenzione abusiva di armi.
Ma andiamo con ordine. È circa l’ora di pranzo del 19 gennaio, quando una dottoressa con la polizia e i vigili del fuoco si presentano a casa dell’uomo per sottoporlo a un accertamento sanitario obbligatorio: il 44enne non apre e si barrica in casa. Vengono esplosi due colpi di pistola da dietro la porta (in corso accertamenti per capire chi abbia sparato) e un pompiere viene colpito da un proiettile che, però, depotenziato dal legno della porta, gli rimbalza sul torace senza penetrarlo, causandogli una contusione e una prognosi di 10 giorni. La situazione di stallo prosegue per tutto il pomeriggio: l’uomo urla e minaccia. Inutile l’intervento della sorella: il 44enne spiega di aver provviste per una settimana e di non avere intenzione di uscire fino a quando non verrà eletto presidente della Repubblica. È solo verso sera che la situazione viene sbloccata grazie all’arrivo in elicottero da Roma degli agenti del reparto speciale della polizia, i Nocs. Viene tolta l’illuminazione poi una forte esplosione: l’uomo e il padre vengono portati fuori dall’abitazione sani e salvi.
“Per puro miracolo il caposquadra Marco Aurelio Filippi sta bene”, riferisce il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia che ha parlato al telefono con il vigile del fuoco, ferito nel primo intervento tentato per far dissuadere l’uomo, trovandolo “ancora un po’ emotivamente scosso” ma “molto presente a sé stesso. Grazie a Dio ha avvertito solo un forte bruciore”.
L’uomo viene descritto dai vicini come strano, ma non pericoloso. Negli ultimi tempi il 44enne avrebbe avuto comportamenti aggressivi e minacciosi nei confronti di alcune persone, per questo era stato disposto l’accertamento sanitario obbligatorio.
Ora, appunto, sia il 44enne sia il 90enne sono stati arrestati per tentato omicidio in concorso e detenzione abusiva di anni. Ancora da capire chi abbia esploso i due colpi di pistola, inizialmente attribuiti al 44enne. Sono in corso accertamenti della polizia scientifica.