Televisione

Doc 2, Gianmarco Saurino: “I No-Vax dicono che Lorenzo Lazzarini è morto per il vaccino, ma scopriremo cosa gli è successo davvero”

E proprio nella puntata della pandemia si scoprirà finalmente il significato di “cane blu” che Fanti e gli altri dottori di Doc ripetono nella serie. Dalla quale Saurino ha deciso di uscire – e ammette di aver scoperto come sarebbe morto solo leggendo il copione e di non averlo rivelato a nessuno

Non capitava da tempo che un serie italiana innescasse un dibattito così acceso come sta capitando in questi giorni con Doc-Nelle tue mani 2. La fiction con Luca Argentero e Matilde Gioli non solo si conferma un fenomeno televisivo come non se ne vedeva da anni – la seconda puntata, ieri, è stata vista da 6,7 milioni di spettatori con il 30,6% di share (+1,6 rispetto alla prima stagione) – ma tiene banco anche sui social per via dei colpi di scena e di alcune svolte narrative inaspettate. A dominare, e a dividere i fan, è soprattutto la morte per Covid di Lorenzo Lazzarini, interpretato da Gianmarco Saurino, uno dei personaggi più amati della fiction. E proprio la causa del decesso ha provocato nell’ala no vax del pubblico i commenti più feroci, come se una parte degli spettatori, ancora una volta, faticasse a stabilire dove finisce il vero e dove comincia la finzione scenica.

«Ho visto su Twitter che stanno commentando l’articolo sulla morte di Lorenzo Lazzarini, scrivendo: “Perché non dite che era punturato?“. Follia. Cosa potremmo fare con Doc? Io ho perso le speranze. Anche con amici ho litigato e poi ho smesso di parlarci. Non perché mi piaccia fare Curva Sud e Curva Nord, ma perché credo che non possa esistere una doppia opinione su questo argomento. È una scelta di società che dovrebbe vederci uniti», replica a muso duro Saurino in una lunga intervista a FanPage, in cui rivela anche i dettagli delle scelte fatte dagli sceneggiatori e la sua decisione di uscire di scena. L’attore difende la volontà di un racconto “fedele” al realtà, senza per forza un lieto fine. «Doc sperimenta un linguaggio nuovo. In fondo, le serie che più amiamo sono crude, rappresentano la realtà anche se è triste. Dobbiamo smetterla di aspettarci che le serie ci debbano sempre coccolare. In una fiction in cui si parla di medici, ospedali e Covid, non si può non essere crudi, sarebbe stato disonesto», osserva, aggiungendo come Doc 2 racconti non qualcosa che appartiene al passato ma un dramma presente. «La signora che vive sotto casa mia è morta due giorni fa, perché il marito era no vax e ha preso il Covid. Sono fatti all’ordine del giorno e noi ci siamo presi la responsabilità di raccontarli».

La morte di Lorenzo Lazzarini è anche funzionale ad una precisa volontà degli autori della serie prodotta da LuxVide: mettere in risalto il sacrificio fatto in questi anni di pandemia da medici e operatori sanitari. «Fino a due anni fa, stavamo tutti sui balconi a battere le mani agli operatori sanitari, poi ce li siamo scordati. La gente va a litigare negli hub vaccinali, perché li ritiene parte di un complotto. Spero che Doc contribuisca a ricordare chi è stato in prima linea fino in fondo, anche morendo», aggiunge Saurino che poi fa un piccolo spoiler e rivela che Lazzarini tornerà in maniera inaspettata e il pubblico scoprirà finalmente in che modo è morto. «Alla fine della prima puntata abbiamo visto una scena in cui il dottor Fanti mette una mano sulla bocca di Lorenzo e lo soffoca. Non sappiamo se sia un sogno o una proiezione della sua coscienza, ma vedremo altri flashback. Finché arriveremo a un episodio preciso in cui si parlerà completamente di Covid e assisteremo alla morte di Lorenzo. Sappiamo che è morto di Covid, ma scopriremo come».

E proprio nella puntata della pandemia si scoprirà finalmente il significato di “cane blu” che Fanti e gli altri dottori di Doc ripetono nella serie. Dalla quale Saurino ha deciso di uscire – e ammette di aver scoperto come sarebbe morto solo leggendo il copione e di non averlo rivelato a nessuno se non a pochi amici fidati («I miei genitori sono rimasti scioccati proprio perché non se lo aspettavano») per intraprendere una nuova direzione professionale. «C’era la mia volontà di cambiare percorso, di fare altre scelte, ma la serie vince sul mio interesse personale. È più importante. L’espediente narrativo che abbiamo trovato, può essere servito anche a farmi uscire di scena, ma era comunque al servizio della storia». Saurino sarà tra i protagonisti de I viaggiatori, film fantasy in uscita su Sky tra qualche mese, e tornerà a teatro con una nuovo produzione realizzata dalla sua compagnia.