Altri due morti sul lavoro a poche ore dalla tragedia del 18enne morto suo ultimo giorno di tirocinio in un progetto di alternanza scuola-lavoro a Udine. Si chiamava Vincenzo Pignone, 59 anni, l’operaio è morto mentre stava lavorando a una sabbiatrice nell’azienda Silca di Busano, storica stamperia in via Rivara, vicino Torino. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco di Ivrea, allertati dai colleghi di lavoro dell’operaio, ma non c’è stato nulla da fare per l’uomo, che secondo le prime ricostruzioni sarebbe caduto dentro la sabbiatrice, macchinario che si usa per pulire i pezzi dello stampaggio. Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri e dei Vigili del fuoco per chiarire la dinamica dell’accaduto. Si tratta del primo caso del 2022 in Piemonte dopo la tragedia dei tre operai vittime del crollo di una gru su un palazzo di sette piani a Torino il 18 dicembre 2021.

Nel pomeriggio del 21 gennaio un operaio di 65 anni è morto dopo essere precipitato dal tetto di un capannone a Pomezia, vicino Roma. Gli inquirenti stanno ancora indagando per ricostruire la dinamica dell’incidente, ma dalle ultime ricostruzioni si sa che l’uomo stava operando a una cella frigorifera sul tetto di un capannone industriale per sistemare alcuni cavi elettrici. È morto sul colpo dopo un volo di cinque metri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pomezia e il personale della sicurezza sul lavoro della Asl per gli accertamenti e la ricostruzione della dinamica dell’incidente per individuare eventuali responsabili.

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