Vittore Veneziani è considerato il più grande direttore di coro italiano fra le due guerre. Lo vogliono ricordare Anpi Scala e Anpi Milano, con il consueto concerto che si terrà al Teatro alla Scala in occasione del Giorno della Memoria. Ferrarese e di religione ebraica, Veneziani fu chiamato nel prestigioso teatro milanese da Toscanini. Nel 1938 però fu allontanato a causa delle leggi razziali, quando vennero revocati anche tutti gli abbonamenti annuali ai sottoscrittori “appartenenti alla razza ebraica”. Scappò in Svizzera e tornò nel capoluogo lombardo solo nel 1946, quando fu richiamato, sempre da Toscanini.
Il concerto è previsto per il 24 gennaio alle 16.30: il programma di quest’anno include composizioni del maestro ferrarese con la partecipazione del Coro del Teatro alla Scala, diretto dal maestro Alberto Malazzi, accompagnato da un quartetto d’archi composto da Andrea Pecolo e Stefano Dallera violini, Francesco Lattuada viola, Simone Groppo violoncello. Interverranno Roberto Cenati, Presidente Anpi Provinciale di Milano, e Daniela Tedeschi, Presidente Associazione Figli della Shoah. Musiche di Mendelssohn, Puccini, Verdi.