"Avrei dovuto fare la terza a fine gennaio, ma poi ho avuto contatti con positivi, colleghi e persone che ho intervistato, e dopo il tampone ho scoperto di essere positiva. Soffro di alcune patologie polmonari, ho avuto febbre molto alta e tosse forte"
“Sono stata male, soffro di alcune patologie, ho una bronchitica cronica e i vaccini mi hanno salvata dall’ospedalizzazione”, così Giovanna Botteri ha raccontato a “Domenica In” la sua positività al Covid-19. Dopo un lungo impegno in Cina, con il racconto della nascita della pandemia, la giornalista Rai figura tra gli inviati del servizio pubblico a Parigi.
Proprio in Francia si registrano picchi di contagio molto elevati: “Purtroppo c’è poco da fare, in una situazione come quella della Francia, che fino a pochi giorni fa faceva registrare 500mila nuovi casi al giorno, con Omicron così contagiosa è inevitabile pensare di prenderlo“, ha aggiunto nel salotto di Mara Venier. La giornalista era vaccinata con due dosi e avrebbe dovuto fare la terza a gennaio, mese in cui ha riscontrato la positività al virus.
“Non ho avuto il Covid in forma lieve, ma credo di essere stata salvata dal vaccino. Non ho fatto il vaccino in Cina, ma qui, con la seconda dose fatta a ottobre. Avrei dovuto fare la terza a fine gennaio, ma poi ho avuto contatti con positivi, colleghi e persone che ho intervistato, e dopo il tampone ho scoperto di essere positiva. Soffro di alcune patologie polmonari, ho avuto febbre molto alta e tosse forte, se non fossi stata vaccinata sarebbe andata molto peggio“, ha concluso Botteri.
In serata è stata ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa“, dove ha ribadito le difficoltà degli ospedali francesi intasati dai no-vax e ha rassicurato il conduttore sulle sue condizioni di salute: “Sto abbastanza bene, i vaccini mi hanno protetto anche se non è stata assolutamente una passeggiata. È stato abbastanza pesante, non voglio neanche pensare cosa sarebbe successo se non fossi stata vaccinata”.