“Sai che qui ci sono tante sorprese, ed escono fuori anche degli scheletri negli armadi. E tu di armadi nei hai tanti. Scavando scavando, abbiamo trovato una cosa molto particolare. Era il 2008, credo, e tu volevi diventare un personaggio famoso. Cercavi qualcosa per approdare in tv”, ha dichiarato la conduttrice prima di mandare in onda il filmato
Nel passato “segreto” di Federico Fashion Style c’è anche un provino per il “Grande Fratello”. Era il 2008, e Federico Lauri ancora non sapeva che da lì a poco sarebbe diventato uno dei parrucchieri più famosi d’Italia. Però aveva un obiettivo: diventare famoso. E così, all’età di 18 anni, si è presentato a Cinecittà per partecipare al reality di Canale 5. Il filmato d’archivio è stato recuperato negli archivi di Mediaset, e mostrato da Silvia Toffanin durante l’ultima puntata di “Verissimo”. “Sai che qui ci sono tante sorprese, ed escono fuori anche degli scheletri negli armadi. E tu di armadi nei hai tanti. Scavando scavando, abbiamo trovato una cosa molto particolare. Era il 2008, credo, e tu volevi diventare un personaggio famoso. Cercavi qualcosa per approdare in tv”, ha dichiarato la Toffanin a Lauri, ospite del programma.
Con un’acconciatura assai particolare (un mix tra il ciuffo di Zac Efron e la capigliatura dell’Uomo Gatto ai tempi di “Sarabanda”), Lauri sognava di varcare la Porta Rossa del Gieffe. “Ciao, sono Federico, ho 18 anni e faccio il parrucchiere. A chi non piace diventare famoso? A me piace, mi piacerebbe anche per potermi aprire un negozio o per mettermi in discussione su ‘sto fatto che dicono che so’ mammone. Qua voglio saluta’ mia mamma”, le parole d’annata.
“Orrendo, mamma mia, aiuto!”, è stata la prima reazione di Federico Fashion Style, reduce da “Ballando con le stelle” e prossimo alla giuria de “La Pupa e il Secchione”. Dopodiché, ha aggiunto: “Avevo 18 anni e sognavo già di diventare famoso, di aprirmi un negozio. Per quello volevo fare il Grande Fratello. Volevo aprirmi un negozio bellissimo, enorme, in Duomo a Milano. Mia mamma è stata, e lo è ancora, quella fatina che c’è sempre dietro a te e ti protegge su qualunque cosa”.