Il paziente era stato trasferito nella mattinata di ieri dall’ospedale di Mondovì (Cuneo) in gravi condizioni e non aveva gravi patologie pregresse. Non era vaccinato per motivi di salute. la struttura ospedaliera fa sapere che è stata disposta l'autopsia
Un bambino di dieci anni è morto in mattinata per Covid nella terapia intensiva dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Il paziente era stato trasferito nelle ore scorse dall’ospedale di Mondovì (Cuneo) in gravi condizioni e non aveva gravi patologie pregresse. Arrivato con ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importanti agli arti inferiori e sospetta miocardite innescati dal virus, da subito è stato sottoposto al trattamento specifico contro il Covid, fino alla dialisi. Il bimbo, per recenti problemi di salute, non era stato vaccinato. I suoi familiari invece si sono sottoposti all’immunizzazione. I tentativi dei sanitari del Regina Margherita di Torino di salvare il bambino si sono rivelati inutili. La Direzione Aziendale della Città della Salute, di cui l’ospedale fa parte, “si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore”.
Franca Fagioli, direttrice Dipartimento pediatrico, ospedale infantile Regina Margherita, fa sapere che è stata disposta l’autopsia e ricorda i diversi passaggi: “Il bambino è diventato Covid-positivo qualche giorno fa al suo domicilio – ricostruisce la specialista – Dopo poco ha avuto febbre, nausea, vomito e dolori muscolari importanti. È stato per questo portato all’ospedale di Mondovì la notte scorsa, dove è arrivato con un quadro di rabdomiolisi, un evento che si può avere dopo infezioni virali, in particolare scatenato dal virus dell’influenza. In questo caso dal Covid. Il bambino è stato quindi trasferito immediatamente da noi, perché siamo centro di primo livello con terapie intensive”. Il paziente, continua la dottoressa, “è arrivato ieri a fine mattinata in condizioni già molto precarie ed è stato ricoverato immediatamente in terapia intensiva Covid, dove è stato curato per la rabdomiolisi acuta “. Il bimbo però “non è mai migliorato, ma è andato via via peggiorando e purtroppo alle 5.55 è deceduto”.