“Il mio ruolo è difendere Draghi? Il mio ruolo non è difendere il destino dei singoli ma l’interesse nazionale”. Così il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, rispondendo a una domanda sulla possibilità di candidare Mario Draghi per il Colle
“Un anno fa in piena emergenza abbiamo chiamato il premier a un’assunzione di responsabilità. Ci siamo predisposti a un perimetro di maggioranza non certo confortevole. E quest’assunzione di responsabilità la manteniamo. Abbiamo affidato al timoniere una nave in difficoltà e non ci sono le condizioni perché si possano fermare i motori, cambiare equipaggio e chiedere al timoniere un nuovo incarico”, ha detto Conte. La nostra nave, ha proseguito, “è ancora in difficoltà”.
Parlando della rosa dei nomi proposta dal centrodestra, Letizia Moratti, Carlo Nordio, Marcello Pera, Conte ha proseguito: “Il Movimento 5 stelle non dà patenti di legittimazione a nessuna forza politica, sono i cittadini italiani che attribuiscono queste patenti. Quindi le forze di centrodestra hanno il diritto e il dovere di presentare queste proposte che rispettiamo – ha spiegato – Ci riserveremo di valutarle. Ma nessuno può vantare un diritto di prelazione a eleggere un capo dello Stato che sia di una certa area culturale. Il nostro percorso è ben diverso, super partes e un alto profilo che ci renda tutti orgogliosi”.