Finisce nei quarti di finale la corsa di Jannik Sinner agli Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam. Il ventenne altoatesino, numero 10 del mondo e 11 del seeding, si arrende alla giornata di grazia del greco Stefanos Tsitsipas, numero 4 del ranking Atp, senza mai riuscire ad impensierire l’avversario. Anzi. Dopo lo 0-30 nel primo game del primo set, quello di Tsitsipas è un monologo di quasi due ore fatto di prime di servizio e difesa perfetta sulla battuta di Sinner.
Quanto basta per non concedere nemmeno una palla break all’altoatesino e chiudere sul 6-3, 6-4, 6-2 in un’ora e 56 minuti di gioco. Una lezione per Sinner, che torna comunque dall’Australia con in tasca il secondo quarto di finale conquistato in un Grande Slam quando deve ancora compiere 21 anni. Nonostante l’approccio passivo al match, il numero 10 del mondo si conferma uno dei migliori giovani e, come già avvenuto in passato nei Master 1000 e negli altri tornei di primissimo livello, diventerà la molla per compiere il definitivo salto tra i Top 5 mondiali.
Sul centrale di Melbourne, ad oggi, Tsitsipas – alla quinta vittoria in altrettante apparizioni nei quarti di uno Slam – ha certificato che un gap esiste ancora. Soprattutto nella capacità di approcciare match simili regolando il proprio gioco al livello dell’avversario. La partenza del greco è bruciante: va subito 3-0, quindi sale sul 5-3 e serve per il set. E anche nel secondo il break arriva subito, già al terzo game, per il 2-1 prima della sospensione per pioggia. Alla ripresa, il leit motiv non cambia e Tsitsipas continua a controllare salendo sul 3-1 e andando quindi a servire sul 5-4. Due a zero e il terzo set è senza storia, con il numero 4 al mondo che si impone 6-2 e vola in semifinale dove sfiderà il vincente del match tra il russo Daniil Medvedev, numero 2 del mondo e del tabellone e il canadese Felix Auger-Aliassime, numero 9 del ranking e del seeding.