"Dovermi guardare allo specchio con serenità senza un sentimento di giudizio o desiderio di cambiare, è qualcosa che nella vita non mi è capitato - ha detto l'attrice - Questo dice molto della mia storia di donna e dei confronti con immagini impossibili che tutte noi subiamo. È la tragedia intorno al corpo femminile che dobbiamo assolutamente interrompere"
“L’età che ho lo rende estremamente impegnativo perché non siamo abituati a vedere corpi non trattati sullo schermo”. Già. Emma Thompson a 62 anni fa un scena di nudo in Good Luck to You, Leo Grande, pellicola appena presentata al Sundance Film Festival. E dice il vero: siamo abituati a vedere corpi perfettamente ritoccati, che stanno dentro certe caratteristiche. “Non credo che avrei potuto farlo prima dell’età che ho. Uno dei grandi trionfi del film è che presenta un corpo non perfetto. È molto difficile stare nudi a 62 anni e in questo caso la mia età è stata un fattore sia positivo sia negativo”. Lei ha fatto ricordo alla chirurgia estetica? “Onestamente penso che tagliarsi qua e là per non dare l’impressione di fare quello che si sta effettivamente facendo, ovvero invecchiare, che è una cosa del tutto naturale, sia una forma di psicosi collettiva. Credo davvero che sia una cosa molto strana da fare”. Parole che andrebbero divulgate una volta al giorno: “Dovermi guardare allo specchio con serenità senza un sentimento di giudizio o desiderio di cambiare, è qualcosa che nella vita non mi è capitato – ha detto ancora Thompson – Questo dice molto della mia storia di donna e dei confronti con immagini impossibili che tutte noi subiamo. È la tragedia intorno al corpo femminile che dobbiamo assolutamente interrompere”.