TMZ sbugiarda Adele e rivela: "I concerti cancellati a Las Vegas? A lei non piacevano set, coro, audio e tante altre cose dello show. Il Covid non c'entra nulla". E se a questo si aggiunge la lite con la scenografa...
Circa una settimana fa, Adele aveva pubblicato sui social un video in cui – in lacrime – confessava di dover rimandare i concerti di Las Vegas a causa del Covid. Ma TMZ rivela un’altra verità. Il Covid (questa volta) non c’entrerebbe nulla: i concerti sarebbero stati rimandati perché “non le piacevano set, coro, audio e tante altre cose dello show”, ha rivelato la testata americana.
La direzione del Caesars Palace (dove si sarebbe dovuta esibire la star), si sarebbe detta “scioccata” fornendo la sua versione dei fatti sulla cancellazione di tutte le date dei concerti a Las Vegas: “La troupe ha lavorato duramente, ma Adele non era mai stata soddisfatta dei risultati. Il Covid? Noi eravamo tutti pronti, non capiamo perché abbia aspettato fino all’ultimo per annullare”, si legge sul sito americano. Zan zan. Intanto Keith Urban è stato già contattato dal Caesars Palace e si esibirà in alcune delle date che erano state riservate ad Adele. Della serie ‘morto un Papa, se ne fa un altro”.
Ad aggiungere il carico ci ha pensato il Sun, che ha descritto la star come una maniaca dei dettagli: “Le veniva il panico per ogni piccolo intoppo. Era sempre nervosa e il suo ultimo litigio con la designer l’ha mandata nel caos”. E ancora la lite con la scenografa Esmeralda Devlin. Infatti, durante lo spettacolo, la cantante sarebbe dovuta stare in mezzo a una piscina, ma ha paragonato il progetto finale a un “vecchio stagno” e si è rifiutata di prenderne parte. Una scenografia che non sarebbe stata alla sua altezza. Si tratta solo di pettegolezzi o c’è un fondo di verità? Al momento il team della cantante non ha risposto alla richiesta di commenti da parte di TMZ.