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Charlotte Casiraghi a cavallo sulla passerella di Chanel fa discutere: il mondo della moda si divide e gli animalisti vanno all’attacco

Sicuramente l'effetto sorpresa c'è stato, mormorii di stupore si sono levati tra i presenti, ma quello che nelle intenzioni voleva essere un omaggio alla fondatrice della Maison, Coco Chanel, si è trasformato in un boomerang con conseguente (ennesimo) danno di immagine

di Ilaria Mauri

La sfilata Haute Couture 2022 di Chanel sarà ricordata sicuramente più per l’ingresso in passerella di Charlotte Casiraghi in sella ad un cavallo che non per i mesti abiti presentati da Virgin Viard. Sicuramente l’effetto sorpresa c’è stato, mormorii di stupore si sono levati tra i presenti, ma quello che nelle intenzioni voleva essere un omaggio alla fondatrice della Maison, Coco Chanel, si è trasformato in un boomerang con conseguente (ennesimo) danno di immagine. Perché se una parte della critica ha definito l’amazzone e il suo destriero una “meraviglia”, tanti altri l’hanno bollata come una farsa, una trovata classista per strizzare l’occhio a quella fetta di pubblico extra extra lusso, a cui si rimanda con il rango aristocratico della principessa nipote di Grace di Monaco e i riferimenti al mondo equestre. E a tutto ciò si aggiungono gli attacchi degli animalisti, che si sono scagliati contro il “circo” messo in scena al Grand Palais.

Tra i primi a scagliarsi contro Chanel si registra DietPrada, l’iconico account Instagram “più temuto dalla Moda”, che prima ha pubblicato un video della parata di Charlotte a cavallo e commentando “Chi pensava che quel cavallo stesse per scagliarsi contro il pubblico?” e poi ha iniziato a ripostare una serie di tweet di utenti che commentavano il tanto discusso tentativo della Maison di ambire a raggiungere Hermes nell’Olimpo del lusso elitario. Neanche a dirlo, sotto al primo post sono decine i commenti indignati sia per la mancanza di sicurezza – se è vero infatti che la Principessa è un’esperta cavallerizza, è pur vero anche che gli animali sono imprevedibili – sia per il forte stress a cui è stato inevitabilmente esposto il cavallo. Ma è sul secondo punto che più si è scatenato il dibattito perché effettivamente l’obiettivo della casa di moda di rue Cambon si delinea sempre più chiaro: tutto ruota intorno al notevole aumento dei prezzi, ritoccati dapprima nel 2020, come conseguenza della pandemia, e poi ancora (per ben tre volte) nel 2021. Considerate che una Chanel Classic Mini Rectangular Flap Bag è passata dal costare circa 3.800 a 4.300 euro, un’esagerazione per molti immotivata o meglio, che si spiega solo con la rincorsa ad Hermes. E quindi, dopo gli attacchi per il calendario dell’avvento “fake”, ecco che su Instagram e Twitter sono piovute nuove critiche: “Chanel non sarai mai Hermes, arrenditi”, si legge tra i post rilanciati da Diet Prada. E ancora: “Chanel la tua sfilata era equestre ma la tua strategia di marketing è pedestre“, “Non comprerò più Chanel, se devo spendere 9mila euro per una borsa allora sarà di Hermes”, “Così facendo non stanno facendo altro che puntare i riflettori sulla superiorità di Hermes”.

E se è vero che in principio fu proprio Gabrielle Chanel a usare questa “tattica”, inserendosi nel giro di frequentazioni legate al mondo equestre grazie al suo compagno di allora Ètienne Balsan per fare breccia nell’alta società parigina dell’epoca, è anche vero che per lei quest’esperienza non fu fine a se stessa, anzi. Fu la chiave di volta che la rese una stilista a tutto tondo e non più una semplice ideatrice di cappelli, oltre che un punto di svolta nel percorso di emancipazione femminile: partendo dai pantaloni da cavallerizza introdusse questo capo nel guardaroba femminile, una vera rivoluzione per quei tempi. Oltretutto se considerata nei contorni di quell’élite nobiliare a cui (un secolo dopo) ancora si vuole riferire il brand. Un’idea di empowerment che Virgin Viard non è riuscita a trasporre appieno in questa sua collezione di Alta Moda, ancora tanto legata agli stilemi di Karl Lagerfield, alla cui ombra lei si è formata. E nel mezzo di tutto questo marasma è finita, suo malgrado, Charlotte Casiraghi, che commentando sul suo profilo Instagram un video della sfilata ha candidamente ammesso: “Un tempo cavalcavo abitualmente. Negli ultimi 4 anni sono fuori allenamento e non nascondo che avevo qualche timore”.

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