Con Jogger, Dacia conferma di avere una gamma tra le più “fresche” sul mercato: Sandero, Spring, Lodgy e Duster sono state tutte aggiornate o rinnovate negli ultimi 14 mesi. Un rinnovamento che passa anche per il logo: a breve sarà presentato quello nuovo, seguito da inedite grafiche e allestimenti per le concessionarie.

Jogger è, nondimeno, la vettura che mancava: un po’ sport utility vehicle un po’ station wagon, decisamente familiare anche in virtù della possibilità di avere 7 posti. E’ stata realizzata sulla piattaforma CMF-B dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi (la stessa base della Renault Clio). Lunga 4,54 metri e con un interasse di 2,89, come detto è in grado di accogliere comodamente fino ad un massimo di 7 passeggeri su tre file (2-3-2). Grazie a un piccolo sbalzo che innalza al livello del montante anteriore il tetto, aumentando la volumetria interna, la terza fila può accogliere comodamente 2 persone alte anche 1,80m. Lo spazio per le gambe è più che sufficiente in ogni ordine di posto.

Oltre che per lo “sbalzo”, Jogger si caratterizza esternamente per i fari a LED con firma luminosa, le linee muscolose delle fiancate, le ampie vetrature, le barre sul tetto in grado di reggere un peso fino ad 80 kg e, sul posteriore, l’ampio portellone di carico.

Il contenimento dei costi ha portato a una scelta razionale dei sistemi di assistenza: sono previsti il controllo dell’angolo cieco, cruise control e assistenza al parcheggio; assenti cruise control adattativo e Lane Assist per il mantenimento della carreggiata. Come per altri modelli della gamma, Dacia ha previsto per Jogger tre livelli di infotainment: Media Control (radio e computer di bordo), Media Display (schermo da 8” al centro plancia e compatibilità con dispositivi IOs e Android Auto) e Media Nav (alla connettività senza fili per Android Auto ed Apple Car Play si aggiunge un navigatore con cartografia TOM TOM).

L’abitacolo della Jogger è quello tipico di una monovolume: sedili sufficientemente ospitali e numerosi vani portaoggetti per un volume di oltre 23 litri di capienza sparsi nell’abitacolo. Per chi sceglie l’allestimento 7 posti, le ultime due poltrone possono essere rimosse con estrema facilità. Jogger può destinare al carico circa 1820 dm3 in uno spazio di due metri di lunghezza e uno di larghezza.

Sul fronte motorizzazioni, in attesa del 2023 quando in gamma arriverà l’ibrido ereditato dalla Renault Clio E-Tense, è previsto un tre cilindri mille turbo benzina da 110 cavalli, oltre alla versione bi-fuel a GPL da 100 Cv, con i suoi 1000 km di autonomia grazie al doppio serbatoio. Entrambe le motorizzazioni sono disponibili solo con un cambio manuale.

La prima sensazione che si avverte alla guida della Jogger è la solidità. I sedili sono comodi, gli strumenti di facile lettura. Le ampie superfici vetrate e ai montanti sottili permettono una buona visibilità. Apprezzabili la silenziosità di marcia e la sufficiente precisione dello sterzo, mentre la dinamica in curva rimane un po’ penalizzata dal passo lungo. Quanto ai consumi, nella nostra prova di circa 150 chilometri lungo un percorso misto il computer di bordo ha registrato un valore pari a 6,1 litri per 100 chilometri.

Gli allestimenti disponibili sono quattro, con prezzi a partire da 14.650. E anche se nelle concessionarie arriverà nel mese di marzo, circa 450 italiani hanno già ordinato la loro Jogger.

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