Cultura

Giornata della memoria: dalla “Fisarmonica verde” alla “Bugia che salvò il mondo”. Otto libri per raccontare Shoah ai ragazzi

Ilfattoquotidiano.it riunisce alcune fra le nuove pubblicazioni che raccontano lo sterminio ai bambini di età compresa fra i 6 e i 12 anni. Storie di ingiustizia e persecuzione, ma anche esempi di resistenza

di Alex Corlazzoli

“Il sole splende ancora” di Michael Gruenbaum e Tood Hasaak Lowy (Lapis edizioni) - 5/9

È il 1939, Misha ha nove anni quando la sua infanzia tranquilla viene sconvolta dall’occupazione nazista di Praga. La famiglia viene obbligata a spostarsi nel ghetto e, dopo la morte del padre, viene deportata nel campo di Terezín. All’arrivo, li separano. Misha vivrà nella stanza 7 dell’edificio L417 insieme ad altri 40 bambini per due anni e mezzo. Un luogo piccolo e inospitale, dove sono costretti a convivere con la fame e la disperazione. Si comincia a sussurrare di convogli che partono da Terezín per altri campi di lavoro, serpeggiano i nomi di Auschwitz e Birkenau ma nessuno dei ragazzi sa realmente cosa siano. In quel dolore qualcuno ha lo sguardo della speranza e della forza: è Franta, un ventenne che diventa il punto di riferimento di tutti i ragazzi della baracca. È lui a forgiare il loro spirito di squadra: “Non lasceremo che nulla ci separi dalla nostra umanità”. Si fanno chiamare Nesharim, (aquile in ceco) e si sostengono a vicenda in una straordinaria storia di coraggio. Il valore di uno è la forza di tutti. Molti degli amici di Michael vengono deportati. Anche Misha viene fatto salire su un convoglio insieme alla sorella e alla mamma ma è solo grazie all’astuzia di quest’ultima che i tre, alla fine, avranno salva la vita. Michael verrà liberato nel maggio del 1945, quando ha quasi 15 anni. Età di lettura: da 11 anni.

“Il sole splende ancora” di Michael Gruenbaum e Tood Hasaak Lowy (Lapis edizioni) - 5/9
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