Un nuovo incontro dopo quello a sorpresa di 11 mesi fa. “Nel pomeriggio di oggi, Giornata della Memoria, a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha avuto una lunga e affettuosa conversazione, di circa un’ora, con la signora Edith Bruck, a poco meno di un anno dalla sua visita nell’abitazione della scrittrice a Roma”. La notizia è stata diffusa dalla Sala stampa vaticana. “In particolare entrambi hanno sottolineato il valore inestimabile della trasmissione ai più giovani della memoria del passato, anche nei suoi aspetti più dolorosi, per non ricadere nelle stesse tragedie”, aggiunge.
Il 20 febbraio dell’anno scorso il pontefice aveva fatto una visita a sorpresa alla poetessa, sopravvissuta alla Shoah, nella sua casa a Roma. In quell’occasione la conversazione aveva “ripercorso quei momenti di luce di cui è stata costellata l’esperienza dell’inferno dei lager e ha evocato i timori e le speranze per il tempo che viviamo, sottolineando il valore della memoria e il ruolo degli anziani nel coltivarla e tramandarla ai più giovani”. Il Papa aveva deciso di incontrare l’intellettuale perché era rimasto colpito dal contenuto dell’intervista alla poetessa pubblicata il 26 gennaio del 2020, alla vigilia della Giornata della memoria, da L’osservatore Romano. Nell’intervista Bruck ricordava di essere riuscita a mantenere la promessa fatta a due sconosciuti, di cui raccolse l’ultima voce nel campo di concentramento di Bergen–Belsen, di raccontare ciò che era successo in quegli inferni a cielo aperto. Un racconto fatto anche di speranza.