Chiara Ferragni a cuore aperto. L’imprenditrice digitale ha approfittato di un momento libero nella sua agenda per dedicarsi a rispondere alle domande dei suoi followers. Tra queste ce ne era anche una riguardo a un momento difficile del suo passato, quando viveva negli Stati Uniti e i medici le diagnosticarono l’ovaio policistico, dicendole che difficilmente avrebbe potuto avere figli in futuro. Per lei fu un duro colpo ma le diede lo slancio per iniziare a lavorare su se stessa: come siano andate poi le cose è noto, visto che oggi Chiara ha due bellissimi bimbi, Leone e Vittoria, ma la sua storia vuole essere di ispirazione per tante ragazze.
“Quando abitavo a Los Angeles ho passato dei momenti molto belli e momenti meno belli – ha iniziato a raccontare Chiara Ferragni –. Mi sentivo sola, un po’ depressa però per me era troppo importante stare lì e non ero pronta a tornare in Italia. Quindi mi sono un po’ sforzata di trovare il bello anche in situazioni in cui magari non ero felice. Perché avevo fatto questa scelta e volevo portarla avanti”.
“Avevo anche dei problemi di salute – ha proseguito parlando a cuore aperto –. Da parecchi mesi non mi veniva il ciclo senza che io avessi cambiato dieta o alimentazione etc, quindi ho visto anche diversi medici. Uno dei dottori mi disse che avevo la sindrome dell’ovaio policistico e che probabilmente per me sarebbe stato molto difficile avere figli in futuro. L’idea di non poterli avere mi terrorizzò. Tutto quel periodo però mi ha spinta a prendermi cura di me stessa, del mio corpo e soprattutto della mia mente in modo diversa. Ho cominciato terapia, a concentrarmi su altre cose, a fare sport e anche a sentire il mio istinto, il mio cuore. Infatti l’estate del 2016 è stata una delle più belle della mia vita e subito dopo ho conosciuto Fede, sono tornata in Italia e si è sistemato tutto. Quando è stato il momento di avere un bambino, siamo stati fortunati perché è successo molto velocemente – ha concluso Chiara Ferragni -. Questo per dire come la nostra salute mentale condizioni anche la nostra salute fisica”.