Venerdì 28 e sabato 29 gennaio riprende ufficialmente il campionato FIA di Formula E, giunto ormai alla sua ottava stagione. Il calendario dell’edizione 2021/2022, che prevede 16 gare e 12 tappe internazionali, si aprirà come di consueto a Diriyah, in Arabia Saudita, anche quest’anno con un double-header in notturna, lungo il circuito cittadino di 2,49 km.
Quest’anno, a sfidarsi, saranno 11 team e 22 piloti, non più 24 come lo scorso anno, dopo l’addio di Audi e Bmw: tante le formazioni riconfermate e alcune new entry, tra cui quella di Antonio Giovinazzi, che direttamente dalle monoposto della Formula 1 raggiungerà il brasiliano Sette Camara nella Dragon Racing.
Tra i riconfermati ci sono Evans e Bird per Jaguar TCS Racing, così come DS Techeetah ripropone la formazione Vergne – Da Costa. Envision Virgin Racing, al quale Audi continuerà a fornire il powertrain fino alla fine della stagione, tiene nel team Robin Frijns, con cui ha ottenuto il quinto posto in classifica nella settima stagione, e Nick Cassidy.
Lucas Di Grassi, invece, campione della stagione ’16/’17 cambia squadra e passa alla ROKiT Venturi Racing; Lotterer e Wehrlein restano in TAG Heuer Porsche, mentre Oliver Rowland lascia il team di Nissan e.dams e raggiunge Sims nel Mahindra Racing. Al posto del britannico Rowland, Buemi, in Nissan avrà come compagno di squadra Guenther, orfano della BMW Andretti, team (Andretti) che a sua volta quest’anno ha scelto come title sponsor Avalanche e presenta sulla griglia di partenza Jake Dennis e l’americano Oliver Askew.
Quanto alle novità tecniche e di regolamento della competizione, l’ottava stagione dell’E-Prix prevede la possibilità di prolungare di 10 minuti la durata di ciascuna gara, rispetto ai 45 canonici, qualora dovessero presentarsi incidenti e quindi interruzioni per permettere il soccorso da parte della safety car, che quest’anno sarà una Porsche taycan Turbo S. Inoltre, sarà inedita (e più spettacolarizzata) anche la modalità delle qualifiche, che si svolgeranno secondo un nuovo format di competizione a gruppi e “duelli”.
Le monoposto elettriche, invece, saranno delle Gen2 più veloci rispetto alle passate edizioni, dotate di motori elettrici da 220 kW (e non più da 250 kW ma autolimitati a 200 kW, come nella scorsa stagione); anche l’Attack Mode, per ottenere un boost di potenza durante la gara, sarà portato a 250 kW dai 235 della stagione 7.